IL FORUM DI MONTEPARANO.COM

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Enjoy
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1108 Messaggi

Inserito il - 07/10/2011 : 01:31:54  Mostra Profilo Invia a Enjoy un Messaggio Privato

Remembering that you are going to die is the best way I know to avoid the trap of thinking you have something to lose. You are already naked. There is no reason not to follow your heart.
Steve Jobs


voi lo sapete benissimo che i ricordi vi tengono in vita -lo sapete. soprattutto i ricordi futuri. non dimenticatelo mai.

mi ricordo anni fa non ero nemmeno decenne che s'inaugurava quello che chiamate monumento ai caduti per la patria la stessa che inventarono centotrent'anni prima -sappiamo come.

e anni dopo quasi la stessa scena una caserma inutile una divisa un giuramento un servizio di leva obbligatorio il desiderio di libertà una città silenziosa un viavai di ubriachi e vecchi barboni e donnine sorridenti lungo il corso che si trascinavano in lontananza e noi rinchiusi in una camerata al terzo piano a salutare dalla finestra le ragazze che sorridevano ai soldati notti intere in un senso costante di vuoto da riempire in attesa di una liberazione circondati da attenti e riposo e rompete-le-righe da perderci il senso di tutto mentre qualcuno si ostinava ancora a cercarlo imbracciando un A-R 70/90 e che importa se in mezzo alla scena di un plotone schierato nemmeno s'andasse a morire chissà dove -fratelli d'italia- che importa se un povero cristo qualunque va a cercarsi da solo un motivo-per-cui dentro una logica così essenziale così primitiva -siam pronti alla morte- così elementare... ordine. disciplina. dove nemmeno l'ombra di un perchè...
perchè si deve -e questo è quanto: il resto è un pensiero sovversivo.

e intanto più in là c'era qualcuno ad aspettarmi mentre mi lasciavo dietro tutti gli attenti e i riposo e i rompete-le-righe tentando di ritrovare qualcosa che avesse un perchè a cui tenersi mi ricordo che avevo quasi nostalgia di tutto quel vuoto da riempire forse perchè a lungo andare anche al dolore ci si abitua -qualcun altro si chiedeva quanto fosse giusto esercitarsi a vivere il sacrificio in quel modo e tuttavia di lì a poco suo padre che non era nemmeno suo padre avrebbe deciso di morire liberandola e liberando se stesso dalla sua mediocrità e nonostante quell'uomo avesse tenuto ogni cosa per sè nella sua vita e malgrado tutta la violenza e fisica e morale che aveva dovuto subire lei più di chiunque altro, in quella circostanza tragica e liberatoria in una chiesa del centro poco lontana dal lungomare fra i tanti che avrebbero potuto e forse anche dovuto -questo non lo dimenticherò mai- solo lei piangeva. forse perchè alla fine anche al dolore ci si abitua, anche il dolore può tenerti in vita; forse perchè arrivando a un punto estremo di noi stessi tutta la sofferenza possibile lascia il posto a una coscienza comune più profonda, portata alle spalle, e sotterrata, come a ricordarci chi siamo, là dove i nostri perchè trascinati a darci un senso somigliano così tanto a quell'inutile perchè si deve, che a ben vedere, davvero, è la sola risposta.

"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..."
F. Nietzsche
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spiderman
Utente Attivo


Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari


772 Messaggi

Inserito il - 10/10/2011 : 11:11:36  Mostra Profilo Invia a spiderman un Messaggio Privato
Vi siete chiesti perché siamo tutti sempre in..zzati? Per la crisi generale che ci attanaglia o per motivi di carattere privato? O per tutti e due? Fatto è che non ride e non canta più nessuno se non i giovani(per fortuna) ancora nell’età della spensieratezza e i cantanti professionisti.
Sarà perché sono cresciuto in un mondo in cui forse i rumori del traffico erano meno forti,ma ricordo benissimo che all’ora di pranzo,durante le lunghe e calde estati, si sentivano i profumi dei sughi e i rumori delle stoviglie e spesso le note di una canzone cantata da qualche operaio edile con la loro caratteristica bustina di carta di giornale in testa, a ritmo del suo strumento di lavoro(il martello) ,ed eravamo contenti; oppure passava qualcuno con la bicicletta fischiettando quel motivetto che gli piaceva tanto,al ritmo della pedalata,curvando a zig-zag;ed eravamo contenti. Che dire delle radio che ad alto volume spargevano per le strade le canzoni di quei tempi,attraverso le porte appositamente spalancate?Indice di allegria. Devo pure ammettere che potrebbe essere una mia idea retrospettiva che mi coglie adesso e che allora non mi passava per la testa,ma la colonna sonora di quegli anni era quella di un paese(il mio,Monteparano) che cantava:eravamo contenti. Non c’era benessere economico,quindi non eravamo contenti per questo. Tutt’altro. Ho cercato di capire,non perché allora si era contenti,ma perché ora non lo siamo più. Come mai le spensierate canzoni degli anni ’60 o quelle libere degli anni ‘70(ricordate quel bel motivo di Battisti:Il mio canto libero?) si stiano progressivamente zittendo. Ho ripercorso i momenti delle gite scolastiche,i cori che facevamo negli spogliatoi della mia squadra di calcio,le chitarrate in certe serate di compleanno,le nottate passate a chiacchierare sulle panchine della piazza;ma, ahimè, mi sono reso conto che le canzoni adesso le abbiamo circoscritte nel box della doccia o nell’abitacolo della nostra automobile per distrarre i nostri figli. Come mai? L’avvento della nuova tecnologia, le nuove scoperte nel campo della comunicazione e,perché no,l’imbruttimento della società, hanno fatto si che non incontri più nessuno col sorriso sulla bocca che canti per strada,anche sommessamente. Sono arrivate(tempo fa) le radio a transistor,che la gente ha cominciato ad ascoltare portandosela all’orecchio,invece che farsi ascoltare. Ora non c’è un giovane che non porti gli auricolari con il suo MP3 in tasca e non ti guarda neppure quando lo incroci,tanto è assorto nell’ascoltare la sua musica. Ascoltano,ma non cantano. Sembrano degli extraterrestri quando li senti parlare e gesticolare da soli come forsennati; poi ti accorgi che hanno un microfono all’altezza della bocca e capisci che sono in contatto telefonico con qualcuno,rendendo vano il tuo saluto. Insomma, siamo tanti robot i in mezzo a tanta gente:è il trionfo della spersonalizzazione dell’individuo ,della solitudine e dell’indifferenza.Oggi abbiamo bisogno di un alibi per cantare insieme(un coro,un inno sportivo o politico,una canzone sindacale) ma non sappiamo più cantare senza una motivazione plausibile,solo per esprimere un sentimento,uno stato d’animo,o per distrarsi un po’. C’è molta più libertà adesso,ma non riusciamo a sorridere e a cantare liberamente come una volta,quando i problemi,forse,erano più seri.
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angelo60
Utente Attivo


Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


970 Messaggi

Inserito il - 13/10/2011 : 15:44:17  Mostra Profilo Invia a angelo60 un Messaggio Privato
Le assurdità della Sanità pugliese.
Ho fatto una richiesta per una risonanza magnetica per mio padre alla colonna vertebrale e, in fase di prenotazione mi hanno detto che le prime preenotazioni erano verso metà 2012.
Le cliniche private avevano esaurito la quota annuale e si potevano fare solo a pagamento (sulle 450 €).
Mi sono rivolto all'ospedale di Matera ed ho avuto la prenotazione in meno di 15 giorni. Ieri ho fatto fare la risonanza e pagando il ticket ho visto che il costo per la Sanità è di 463,26 €, somma che la Regione Puglia deve dare all'ospedale di Matera. Somme che la regione in qualsiasi caso sborserà per un suo assistito. Ora, se noi abbiamo gli stessi macchinari fermi perchè hanno finito le quote e se il paziente in qualsiasi caso trova alternative e dunque costa alla sanità Pugliese, perchè non far lavorare i nostri macchinari? E' una economia che resta nella regione e spesa poi per i consumi regionali.
Cosa ha risparmiato la Regione Puglia? Ho parlato con altri ed ho visto che già molti si rivolgono alla regione basilicata per la diagnostica in breve tempo.
Far vedere che la Regione risparmia riducendo le convenzioni e poi far spostare la gente altrove è la cosa più stupida di questo mondo, un pò come quando all'ospedale di Taranto non mettevano in efficienza il centro Tumori dei polmoni, per far diventare statistiche di malattie tumorali altrove e non sul luogo ed evitare così di dire che a Taranto si muore di tumore per l'inquinamento.
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killer44
Utente Super




2824 Messaggi

Inserito il - 14/10/2011 : 08:14:54  Mostra Profilo Invia a killer44 un Messaggio Privato
"Ho sempre dato molto poco peso alla virtù e non ho mai capito bene perché si debba trovare tanta colpa nell’errore. Anche perché non sono ancora riuscito a capire, malgrado la mia età, cosa sia esattamente la virtù e a cosa corrisponda l'errore."

Fabrizio De Andrè

Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.

Nietzsche
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mentecat
Utente Master




2038 Messaggi

Inserito il - 16/10/2011 : 21:41:37  Mostra Profilo Invia a mentecat un Messaggio Privato
Pochi giorni prima della morte di Steve Jobs è scomparso un altro grande: Wilson Greatbatch, inventore del pacemaker. Inutile negare l’utilità del congegno che ha contribuito a salvare milioni di vite in tutto il mondo. Ma la morte dell'inventore è passata quasi inosservata. Non era trendy.
Con l’iPhone si entra nella leggenda, con il Pacemaker no. Eppure quest'ultima invenzione batte nei cuori di milioni di persone di tutto il mondo, permettendo loro di vivere, magari con un iPhone in mano. Da qui si potrebbe iniziare un discorso a catena, fino ad arrivare a ciò che è avvenuto ieri a Roma, indipendentemente dalle ragioni e dagli sdegni.
Però, intanto, facciamo una prova: mettiamo un iPhone al posto del Pacemaker….

La sanità mentale è un'imperfezione.

Charles Bukowski
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enter
Utente Super



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


5585 Messaggi

Inserito il - 16/10/2011 : 21:54:02  Mostra Profilo Invia a enter un Messaggio Privato
Io invece vorrei fare un'altra prova.Mettiamoci un altro Carlo Giuliani a Roma,ieri,cosa sarebbe successo?cosa si sarebbe detto?saremmo stati tutti d'accordo nel condannare i violenti e gli incappucciati che,almeno dall'abbigliamento,tanto assomigliavano a Carlo?
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Franz Bunga
Utente Master



Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


1496 Messaggi

Inserito il - 18/10/2011 : 11:26:54  Mostra Profilo Invia a Franz Bunga un Messaggio Privato
Di Pierpaolo Pasolini, ed io approvo ciò che diceva.

È triste. La polemica contro
il PCI andava fatta nella prima metà
del decennio passato. Siete in ritardo, figli.
E non ha nessuna importanza se allora non eravate ancora nati...
Adesso i giornalisti di tutto il mondo (compresi
quelli delle televisioni)
vi leccano (come credo ancora si dica nel linguaggio
delle Università) il culo. Io no, amici.
Avete facce di figli di papà.
Buona razza non mente.
Avete lo stesso occhio cattivo.
Siete paurosi, incerti, disperati
(benissimo) ma sapete anche come essere
prepotenti, ricattatori e sicuri:
prerogative piccoloborghesi, amici.
Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano.
Quanto a me, conosco assai bene
il loro modo di esser stati bambini e ragazzi,
le preziose mille lire, il padre rimasto ragazzo anche lui,
a causa della miseria, che non dà autorità.
La madre incallita come un facchino, o tenera,
per qualche malattia, come un uccellino;
i tanti fratelli, la casupola
tra gli orti con la salvia rossa (in terreni
altrui, lottizzati); i bassi
sulle cloache; o gli appartamenti nei grandi
caseggiati popolari, ecc. ecc.
E poi, guardateli come li vestono: come pagliacci,
con quella stoffa ruvida che puzza di rancio
fureria e popolo. Peggio di tutto, naturalmente,
e lo stato psicologico cui sono ridotti
(per una quarantina di mille lire al mese):
senza più sorriso,
senza più amicizia col mondo,
separati,
esclusi (in una esclusione che non ha uguali);
umiliati dalla perdita della qualità di uomini
per quella di poliziotti (l'essere odiati fa odiare).
Hanno vent’anni, la vostra età, cari e care.
Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia.
Ma prendetevela contro la Magistratura, e vedrete!
I ragazzi poliziotti
che voi per sacro teppismo (di eletta tradizione
risorgimentale)
di figli di papà, avete bastonato,
appartengono all’altra classe sociale.
A Valle Giulia, ieri, si è cosi avuto un frammento
di lotta di classe: e voi, amici (benché dalla parte
della ragione) eravate i ricchi,
mentre i poliziotti (che erano dalla parte
del torto) erano i poveri. Bella vittoria, dunque,
la vostra! In questi casi,
ai poliziotti si danno i fiori, amici.
[..]

"i giardinetti! inospiti lande steppose. E pur si millantano in un vezzegiativo che al buon ragionare trasmette un'idea di abbindolamento" Michele Mari

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killer44
Utente Super




2824 Messaggi

Inserito il - 20/10/2011 : 08:46:02  Mostra Profilo Invia a killer44 un Messaggio Privato
Non riesco a capacitarmi sul fatto che si ha la presunzione di scrivere discorsi che richiedono attenzione, ma si cade implacabilmente in una serie di contraddizioni da far accapponare la pelle. Il fatto che si possono dire parole in libertà non implica automaticamente che si è autorizzati ( consapevolmente o meno ) a scrivere dei pensieri incoerenti e intrisi di antinomia o discordanza.
Cerco di fuggire da tutto ciò e provo a non farmene una colpa quando vi poso gli occhi sopra ma, evidentemente, anche io non sono immune da responsabilità se continuo a cavalcare, imperterrito, simili sentieri.
Non siamo invisi a certe scellerataggini, nemmeno io, anzi io per primo, visto che mi carico sul groppone anche la seccatura di metterlo in rilievo.
Inguaribile!

Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.

Nietzsche
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Franz Bunga
Utente Master



Regione: Lazio
Prov.: Roma
Città: Roma


1496 Messaggi

Inserito il - 21/10/2011 : 09:30:23  Mostra Profilo Invia a Franz Bunga un Messaggio Privato
enter ha scritto:

Io invece vorrei fare un'altra prova.Mettiamoci un altro Carlo Giuliani a Roma,ieri,cosa sarebbe successo?cosa si sarebbe detto?saremmo stati tutti d'accordo nel condannare i violenti e gli incappucciati che,almeno dall'abbigliamento,tanto assomigliavano a Carlo?


Enter, tu sei una persona troppo intelligente per parlare in questi termini (quasi leghisti). Ti rispondo lo stesso. Dipende, perchè se (ipoteticamente) si possono ricondurre colpe e volontà dolose nelle condotte di alcuni, allora questi devono pagare. Se un poliziotto, dopo aver ricevuto mille sampietrini, insulti, sputi, avesse reagito sparando su manifestanti in fuga sarebbe tale condotta da condannare o no? Qui nessuno (o forse, nn tutti, visto che ho sentito qualcuno che è "sempre con la polizia") vuole per forza dividere i buoni dai cattivi. I violenti vanno puniti ed isolati sempre. Quando si arriva ad uccidere o a fare tanto male c'è sempre qualcosa che non va. Non so se quando fate questi discorsi vi indirizzate a me, come se io fossi il difensore di Giuliani. Nessuno o quasi ha capito il reale senso di quella discussione, ma poichè è ancora lì, andatevela a rileggere, e vediamo chi era che difendeva chi.

Per la questione poi essere o non essere con i poliziotti, sebbena ciò possa per alcuni apparire una contraddizione, io sposo la tesi di Pasolini, riportata sopra, secondo me chiarissima ed ancora attuale.

"i giardinetti! inospiti lande steppose. E pur si millantano in un vezzegiativo che al buon ragionare trasmette un'idea di abbindolamento" Michele Mari

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mezzo marinaio
Utente Attivo


Regione: Puglia


865 Messaggi

Inserito il - 23/10/2011 : 13:13:18  Mostra Profilo Invia a mezzo marinaio un Messaggio Privato
[tube]http://www.youtube.com/watch?v=xCSS2wSbMoU[/tube]



Ma si può?
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enter
Utente Super



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


5585 Messaggi

Inserito il - 25/10/2011 : 18:00:14  Mostra Profilo Invia a enter un Messaggio Privato
Ed eccoci qua,alla fine della nostra esistenza alla disillusione di quanto,da sempre,abbiamo creduto e per il quale abbiamo vissuto,lavorato,amato,odiato,ucciso,santificato,schernito,offeso,oltraggiato,osannato.Siamo alla fine ma continuiamo a credere ancora che tutto si possa risolvere,aggiustare,accomodare. Verrà il grande mago con la sua bacchetta e tutto ritornerà ad essere come prima,meglio di prima. Intanto guardiamoci la nuova edizione del Grande Fratello. Poveri,ecco cosa siamo sempre stati,ecco cosa continuiamo ad essere. Poveri di spirito,di speranza,di vita,di rispetto per il prossimo e per la Terra che ci ospita. Nulla è veramente nostro. Nulla mai lo sarà. L’idea della libertà,dell’indipendenza,nemmeno quella c’è rimasta. Abbiamo finalmente capito che mai siamo stati liberi e che mai lo saremo. Forse abbiamo creduto,in tempi ormai lontani e grazie all’incoscienza dell’età,che potevamo scegliere,agire,vivere la nostra vita come meglio credevamo. Con gli anni poi abbiamo dovuto trattare,concordare e alla fine capitolare e arrenderci a quello che è un sistema perfetto di distruzione di massa. Da piccolo non sarei voluto andare a scuola,poi al militare,poi al lavoro. Non avrei voluto farmi incastrare dalle banche con un mutuo trentennale che finirò di pagare dopo una vita di lavoro atta al pagamento “della rata”. Una maxi tangente sulla pelle di chi avrebbe fatto a meno di farsi una casa che oggi vale già la metà di quello che costa e che potrebbero portartela via se non paghi una multa fatta da quelle vigilesse di Enjoy. Siamo alla fine ma non ce ne accorgiamo. Ritorneremo ad essere poveri e non siamo pronti a rinunciare a niente,nemmeno alla prossima edizione dell’Isola dei Famosi. Siamo qui ad aspettare il mago,a pagare la rata e attenti,quando parcheggiamo,a non prendere una multa.
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spiderman
Utente Attivo


Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari


772 Messaggi

Inserito il - 28/10/2011 : 14:13:33  Mostra Profilo Invia a spiderman un Messaggio Privato
Che strani gli italiani. Ovunque ti giri senti una sequela di imprecazioni contro i nostri politici(tutti,di maggioranza e di opposizione),incapaci di risolvere una situazione economica compromessa nel nostro Paese e poi sapere dai giornali e TV che almeno 25 mila persone hanno pernottato(due notti) in tenda per un posto in prima fila davanti al nuovo megastore Trony di Roma per acquistare(per due milioni e mezzo) beni voluttuari(elettrodomestici ed elettronica),paralizzando addirittura il traffico e adottando una deprecabile azione di sfondamento per entrare. Capirei(come durante una sciagurata carestia) una simile situazione per comprare il pane(o beni di prima necessità),ma “ammazzarsi” per un televisore o un PC è il segno dei nostri tempi. Due sono le considerazioni da farsi: 1)-Sono “strumentali” le lagnanze degli italiani circa la mancanza di soldi nelle famiglie;2)-Interpretiamo il fatto come un segnale di ottimismo,ovvero avere la speranza che in fondo al tunnel della crisi ci sia un po’ di luce .
La prima ipotesi potrebbe essere la più veritiera,la seconda è quella auspicabile. Nell’uno e nell’altro caso c’è da osservare che in questa Italia in crisi c’è molta gente comune,non ricchi,che,tra redditi in calo e incertezze sul futuro, soldi da spendere e spandere li ha. Il gruzzoletto faticosamente risparmiato è lì in ogni famiglia pronto da essere consumato per beni non indispensabili. Evidentemente(ultima considerazione) l’Italia,paese che sa essere contemporaneamente in crisi ma anche snob, è indirizzata verso la conservazione del lusso. Le testimonianze(oltre Trony) in questo senso sono tante. Chi sa assemblare tutto ciò,è bravo.
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mentecat
Utente Master




2038 Messaggi

Inserito il - 28/10/2011 : 14:18:40  Mostra Profilo Invia a mentecat un Messaggio Privato
Generalmente non si interviene nei pensieri in libertà, ma stavolta mi tocca dire che che esiste il credito al consumo, Spiderman.
Le tue sono ragioni condivisibili, ma non vuol dire che si acquistano quei beni in contanti. A volte la speranza di potercela fare spinge la gente ad acquistare a rate.
Il resto, ripeto, lo hai già detto tu.

La sanità mentale è un'imperfezione.

Charles Bukowski
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enter
Utente Super



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


5585 Messaggi

Inserito il - 28/10/2011 : 17:52:13  Mostra Profilo Invia a enter un Messaggio Privato
Si pensa ancora di poter vivere come in passato,al di sopra delle nostre possibilità,dando uno schiaffo alla crisi,al posto di lavoro incerto,alla precarietà,all'incertezza del futuro.Posso capire le rate,la convenienza,la necessità(discutibile)di avere un ulteriore televisione o l'ultimo modello del PC o del telefonino.Io davanti a quelle immagini sono rimasto deluso e contrariato.Non c'è trasmissione televisiva,in qualsiasi fascia oraria e su qualsiasi canale dove non si piange,tutto va a rotoli,non c'è futuro per i giovani e per le generazioni future,gli stipendi sono inadeguati,le pensioni sempre le stesse,ma non ci facciamo mancare nulla,nemmeno il superfluo.Auguri.
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mezzo marinaio
Utente Attivo


Regione: Puglia


865 Messaggi

Inserito il - 29/10/2011 : 08:35:27  Mostra Profilo Invia a mezzo marinaio un Messaggio Privato
Enter, avranno sentito tutti quanti che siamo in odore di condoni, che è una delle mosse strategiche di questo Governo per risanare il debito pubblico. Lo ha fatto notare ieri Silverfox nel suo vorrei dire. Chissà, magari nella mente degli italiani si è radicato il fatto che l'indebitamento collettivo produrrà automaticamento un lavorio sfiancante della Equitalia quindi, di conseguenza l'intervento del Governo con questa mossa a sorpresa. Ovvio che procedendo di questo passo ognuno si sentirà spinto ad agire nella maniera appena descritta da spiderman. La mia è una piccola provocazione, ma qualcosa mi dice che gli italiani amano rischiare sul nulla, tanto alla fine i guai di pochi li pagano tutti. Berlusconi dice che i proprietari di casa in italia sono aumentati e che siamo arrivati al novanta per cento; io aggiungo che i veri proprietari di quelle case sono le banche. Non di tutte chiaramente. C'è una finta povertà mescolata, nello stesso individuo, ad una finta ricchezza , entrambe stupidamente ostentate in maniera strumentale a seconda di ciò che si vuol dimostrare di sé. Gli italiani, in genere, sono diventati degli abili teatranti con l'ardire di fare concorrenza ai migliori atti scenici napoletani: gli stessi che stavano a far la fila davanti a quel megastore, magari, il giorno successivo, dovevano andare a dar conto ad un'agenzia di riscossione per una mancato pagamento. Tuttavia, ad onor del vero, nessuno di noi è esentato da questo discorso, credo: chi più chi meno un pò tutti abbiamo fatto qualche acquisto "incauto".
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mezzo marinaio
Utente Attivo


Regione: Puglia


865 Messaggi

Inserito il - 30/10/2011 : 20:32:07  Mostra Profilo Invia a mezzo marinaio un Messaggio Privato

sasà ha scritto:

vorrei dire...non lo se ci fa o lo è.

Non so perchè sasà abbia scritto questa frase, ma qualcosa mi dice che sia rivolta a qualcuno che ha scritto nella discussione "cosa ne pensate ora di Monteparano". Se così non fosse poco importa, perchè quello che sto per esprimere in un rigo e mezzo fa parte di un rammarico personale, pertanto non attribuibile a nessuno. Cosa molto importante è il capire che quando una persona esprime un rammarico lo fa perchè è dispiaciuto, quindi non è contento di quel dato accadimento ( fa anche rima ).
Mi son fatto il classico giro di piazza e, quando ho svoltato dal lato del fotografo, ho gettato l'occhio in piazza. Bene , i primi tre che sono riuscito a vedere sono stati nell'ordine: Vituccio Ferzurella, Mimino lu cantoniere e lu pompiere. Poi, proseguendo, sono arrivato alla sezione UDC e, anche qui gettando uno sguardo per quel poco che mi consentiva la velocità della macchina, ho visto che dietro alla famosa scrivania erano sedute la signora Mitrugno, la Signora Caforio e più defilato il Signor D'elia. Poi c'era dell'altra gente che non ho fatto in tempo ad identificare. Erano sette o otto persone in tutto. Ho ripercorso un pò di anni all'indietro e mi sono accorto di come le cose siano cambiate. Non sta a me dire se in meglio o in peggio, ma sono cambiate. Non siamo nessuno per giudicare, ma abbiamo il potere di scegliere il da farsi al momento opportuno, questo è certo.
Sono rammaricato per quello che ho visto, questo lo posso dire con estrema franchezza. So perfettamente che i tre che passeggiavano in piazza avevano i loro buoni e personali motivi per farlo, visto che da tanto non accennano più a frequentare la sezione, ma se li uniamo anche ad altri che non l'hanno presa bene la cosa non può non mettere pensiero. E se penso che lì dentro hanno sostato anche il Maresciallo assessore con qualche suo compare, viene proprio da mandare all'aria questo p.c. con tutta la scrivania dove è poggiato.
Vabbè, andiamo avanti!
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spiderman
Utente Attivo


Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari


772 Messaggi

Inserito il - 01/11/2011 : 10:38:29  Mostra Profilo Invia a spiderman un Messaggio Privato
mezzo marinaio ha scritto:


sasà ha scritto:

vorrei dire...non lo se ci fa o lo è.

Non so perchè sasà abbia scritto questa frase, ma qualcosa mi dice che sia rivolta a qualcuno che ha scritto nella discussione "cosa ne pensate ora di Monteparano". Se così non fosse poco importa, perchè quello che sto per esprimere in un rigo e mezzo fa parte di un rammarico personale, pertanto non attribuibile a nessuno. Cosa molto importante è il capire che quando una persona esprime un rammarico lo fa perchè è dispiaciuto, quindi non è contento di quel dato accadimento ( fa anche rima ).
Mi son fatto il classico giro di piazza e, quando ho svoltato dal lato del fotografo, ho gettato l'occhio in piazza. Bene , i primi tre che sono riuscito a vedere sono stati nell'ordine: Vituccio Ferzurella, Mimino lu cantoniere e lu pompiere. Poi, proseguendo, sono arrivato alla sezione UDC e, anche qui gettando uno sguardo per quel poco che mi consentiva la velocità della macchina, ho visto che dietro alla famosa scrivania erano sedute la signora Mitrugno, la Signora Caforio e più defilato il Signor D'elia. Poi c'era dell'altra gente che non ho fatto in tempo ad identificare. Erano sette o otto persone in tutto. Ho ripercorso un pò di anni all'indietro e mi sono accorto di come le cose siano cambiate. Non sta a me dire se in meglio o in peggio, ma sono cambiate. Non siamo nessuno per giudicare, ma abbiamo il potere di scegliere il da farsi al momento opportuno, questo è certo.
Sono rammaricato per quello che ho visto, questo lo posso dire con estrema franchezza. So perfettamente che i tre che passeggiavano in piazza avevano i loro buoni e personali motivi per farlo, visto che da tanto non accennano più a frequentare la sezione, ma se li uniamo anche ad altri che non l'hanno presa bene la cosa non può non mettere pensiero. E se penso che lì dentro hanno sostato anche il Maresciallo assessore con qualche suo compare, viene proprio da mandare all'aria questo p.c. con tutta la scrivania dove è poggiato.
Vabbè, andiamo avanti!


Ci risiamo. Mezzo Marinaio tira fuori un “dejà vue”, una discussione-pettegolezzo su chi frequenta la sezione UDC,che già non molto tempo fa è stato oggetto di polemica,non so se con lo stesso M.M. o con altro utente(non ho pazienza per la verifica). Ancora una volta mi permetto di difendere i frequentatori di quella sezione,perché io sono uno dei tanti. Premetto che ho rispetto per le opinioni altrui ,riconoscendo con lui che un “rammarico” per un accadimento non può che essere un sentimento personale(ma può anche non essere condivisibile). Questa volta vorrei dare alla discussione un tono “confidenziale” per il tema di carattere personale.
“Caro M.M. hai ripercorso con la tua mente un po’ di anni indietro riguardo alle tue frequentazioni partitiche in quel dell'allora D.C. e sei rimasto deluso dalla “sbirciata”(e non è la prima volta) che hai fatto nella sezione dell’UDC,vedendo delle persone,che mi par di capire, non avresti voluto vedere. Affermi che le cose sono cambiate in peggio(pur dicendo che non stava a te giudicare). Hai pure affermato(ma posso sbagliare la persona) che “i vecchi tromboni “ debbono andare via. Per cortesia:mettiti d’accordo con te stesso,perché se il cambio generazionale non ti piace e i vecchi devono andare via,mi chiedo chi deve restare in questa benedetta sezione. Sasà(il segretario) sarà ben lieto di ascoltare le tue tesi. Ti consiglierei ,senza alcuna polemica,quando fai il giro della piazza con la sua macchina,dopo aver girato anche intorno al monumento dei caduti, per vedere “l’effetto che fa”, se dai una sbirciata anche nella sezione del PD. Ogni tanto,però,fermati ed entra nella sezione UDC a scambiare un tuo pensiero con i presenti. Ti chiariresti anche le tue idee contaminate da rancori. Probabilmente qualcuno ti spiegherà la pregressa presenza di quel Maresciallo vagante in continua ricerca di un posto al sole. Ma l’accostamento del nome(lasciamelo dire) è offensivo per quelle persone da te viste nella sezione UDC. Per quel che so io ,i signori da te menzionati sono delle persone rispettabilissime e democristiane da vecchia data,seppur protagoniste,per un breve periodo,di un personale “distacco”,ma poi ritornate come nella miglior parabola del “figliol prodigo”. A chi non è successo?Se sei stato democristiano,dovresti capire. Infine,la mancata frequentazione in sezione delle persone(non è bello fare i nomi) da te viste passeggiare in piazza non è dovuta certamente alla presenza dei signori da te nominati,ma posso ben dirti che loro passeggiano da tempi non sospetti per motivi di salute. Gradirei non rispondessi a questa mia missiva privata,ma che facessi una piccola disamina della vicenda. Grazie. Con affetto,da vecchio democristiano.”
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mentecat
Utente Master




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Inserito il - 01/11/2011 : 12:59:21  Mostra Profilo Invia a mentecat un Messaggio Privato
E che fai, Spiderman: scrivi pubblicamente, dici che è privata, affermi cose che non ho letto nel post di M.M. ( non ha scritto che è cambiato in peggio, infatti sostiene "Non sta a me dire se in meglio o in peggio, ma sono cambiate"; non ha detto che passeggiano fuori perchè ci sono altri dentro in quanto sostiene "So perfettamente che i tre che passeggiavano in piazza avevano i loro buoni e personali motivi per farlo" ), dici a M.M. di aver tirato in ballo i "vecchi tromboni" e, per finire, preghi lui di non rispondere.
Alla faccia dei pensieri in libertà.
Complimenti!

La sanità mentale è un'imperfezione.

Charles Bukowski
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spiderman
Utente Attivo


Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari


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Inserito il - 01/11/2011 : 18:02:11  Mostra Profilo Invia a spiderman un Messaggio Privato
Mentecat,hai fatto l'analisi logica di ciò che ho scritto io,ma non l'analisi di ciò che voleva dire Mezzo Marinaio. Intanto ho detto che avrei dato al mio post "un tono confidenziale",non privato. Poi,se il cambiamento è in meglio non direbbe che si rammarica. Quanto ai tre che passeggiano in piazza,M:M: dice che lo fanno da tanto tempo,visto che hanno dei buoni motivi per non entrare in sezione. Mentecat, so leggere e se devo interpretare gli scritti,preferisco interpretare l'autore e non il mediatore.
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mentecat
Utente Master




2038 Messaggi

Inserito il - 01/11/2011 : 18:23:50  Mostra Profilo Invia a mentecat un Messaggio Privato
Ma , perdonami, fai il mediatore di T.B. , di Sasà, di Enter, dell'UDC, della Caforio ( quanto vorrei parlare aaaahhhhhh), della Mitrugno, del D'Elia.... Ti rendi conto di questo?

Non puoi dire a qualcuno di fare silenzio , quando invece tu entri in tutte le discussioni che si accendono contro i soggetti appena nominati!

Ma per favore!!!

La sanità mentale è un'imperfezione.

Charles Bukowski
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