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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
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Città: Monteparano
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Inserito il - 30/04/2013 : 18:36:40
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"Avere vissuto a lungo ha qualche svantaggio, per esempio la noia desolante di vedere le cose che si ripetono, e le parole per dirle che si logorano. Le pallottole del cane sciolto Preiti hanno rinfocolato uno dei dibattiti più vecchi e inconcludenti di questo Paese. C'è la destra che accusa il movimento di turno di aver attizzato la violenza; il movimento di turno che controaccusa chi lo accusa di essere il vero responsabile della violenza, perchè ha chiuso occhi e orecchie di fronte al disagio sociale; l'intellettuale pompiere che biasima il ribellismo, perchè accende gli animi; e l'intellettuale dolente che biasima il conformismo, perchè comprime la dialettica politica fino a farla esplodere. Ognuno è dentro il proprio ruolo, immobile nei secoli, e le parole di buon senso rararmente raggiungono i decibel necessari. Più interessante, rispetto al vecchio e arcinoto schemino politico, sarebbe provare a ragionare sulle varianti legate ai tempi, sui nuovi deragliamenti sociali e psicologici che ci competono qui e adesso. Se è vero, per esempio, che lo sparatore era un ludopatico, rovinato dal gioco d’azzardo. Magari una concausa. Gli italiani infilati in quel buco nero sarebbero, secondo dati di più fonti, tra il milione e mezzo e i due milioni. Sono una folla di persone (e di famiglie) distrutte. Se ne parla pochissimo. E la pubblicità di quella droga, che brucia il cervello, è legale ed è ovunque."
Michele Serra |
"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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Modificato da - Enjoy in data 30/04/2013 18:39:22 |
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spiderman
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Inserito il - 03/05/2013 : 16:00:52
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Condivisibile nella sua essenza la disamina di Enjoy,seppur sia necessaria una puntualizzazione. Se non ci fossero alcune inquietanti “esternazioni” di alcuni nostri rappresentanti istituzionali, lascerei perdere la discussione e prenderei in esame il pericoloso sasso sociale lanciato da Enjoy stesso. Ma,ahinoi, alle precedenti incaute dichiarazioni ,si sono aggiunte ultimamente anche le inappropriate parole del Presidente della Camera(non sto parlando di un rappresentante di un movimento o partito politico). Sbagliate nel contenuto,nel tono,nel contesto . Parole gravi,mai smentite. Parole che non possono passare sotto silenzio,meritevoli di un giudizio,se è lecito di questi tempi, assai severo. Per chi non sa,le ripeto:” L’emergenza lavoro fa si che la vittima diventi carnefice….”. Prescindendo dall’ acclarata persistenza della crisi del lavoro,non si può ignorare la qualità dello sparatore,che Enjoy ha ben descritto e come è stato ufficialmente riconosciuto dagli inquirenti,ma stiamo discutendo dell’inesistenza di un legame tra disagio e violenza, stigmatizzando dichiarazioni di figure preminenti dello Stato,che sembrano non conoscere la causa che ha scatenato la tragedia,anzi ne mistificano l’origine. Poi la Presidente rincara anche :”La disperazione si diffonde e prende troppe volte la forma della violenza”. Voglio scusarmi se sono io ad intenderla in modo strumentale,ma mi sembra evidente l’ incitamento alla violenza. Le sue parole le forniscono un alibi,le danno una base morale sulla quale il popolo dovrebbe muoversi. Al contrario,non solo è inammissibile,ma la sua tesi è offensiva per i tanti che si trovano in difficoltà e non per questo devono cercare una giustizia personale. La battaglia politica può essere dura,ma non priva di etica. Certe inaccettabili speculazioni ingigantiscono la realtà,che poi si prende a simbolo in manifestazioni tipo quella del 1° Maggio,con striscioni ove si inneggia ai “disperati che sbagliano(mira)”. Concludo il mio sfogo e mi prendo l’onere di affermare che il tutto si riconduce agli equilibri precari che la politica sta vivendo: certi atteggiamenti giustificativi sono atti di viltà culturale e molti silenzi sono frutto di viltà politica.
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pontiflex
Utente Attivo
Città: Monteparano
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Inserito il - 12/05/2013 : 12:01:23
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La "lotta armata" in Italia, mi riferisco alla lotta armata rivoluzionaria, nasce, probabilmente, quale contrasto al "compromesso storico", ciò all'idea di fare governare assieme la Democrazia Cristiana ed il Partito Comunista e che ebbe vita nel 1976 con il governo Andreotti appoggiato dal PCI. Evidentemente la frangia estremista che si riconosceva nel PCI, ritenendo di non essere più politicamente rappresentata, decise di organizzarsi militarmente contro il potere politico. Si sommava alla questione "politica" anche un forte disagio sociale causato dalla recessione economica e dall'inasprirsi delle reazioni delle autorità alle manifestazioni di protesta. Numerosi assassinii vennero perpetrati in nome della lotta politica. In quegli anni le organizzazioni armate (Nuclei Armati Proletari, Prima Linea, Brigate Rosse, ecc ..) ebbero anche il sostegno di una (minima) parte della popolazione civile la quale vide nella lotta armata l'unica soluzione possibile alla palude politica ed al disagio sociale esistente. Anche una piccola parte della intellighenzia culturale dell'epoca fu, come dire, se non accondiscendente, quantomeno poco avversa alla lotta armata definendo gli assassini "compagni che sbagliano". Tutto questo per evidenziare molte analogie con un recente e pesante passato. Vorrei sbagliarmi, ma le condizioni politiche e sociali (ovviamente, con i dovuti distinguo) per una risposta violenta ci sono proprio tutte. E non mi stupirei se l'episodio di un singolo individuo depresso e forse ludopatico non costituisca, passando per un nuovo "autunno caldo", l'inizio di una triste nuova stagione di piombo.
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spiderman
Utente Attivo
Regione: Sardegna
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Inserito il - 13/05/2013 : 12:10:22
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Pur essendo garantista e tollerante a 360°, non posso esimermi dal dare un giudizio critico comportamentale sulle vicende che coinvolgono i nostri attuali rappresentanti politici. Non vedo nessuno in Italia,attualmente, capace di essere un capopopolo, un rivoluzionario, un guerrigliero che abbia la forza di assalire i palazzi del potere e conquistarli. Io vedo soltanto un menagramo, che maneggia profezie di sventura e spera nel disastro,dichiarando che in autunno l’Italia farà bancarotta e non potranno essere più pagate gli stipendi dei dipendenti pubblici né le pensioni, ivi comprese la mia. Ben sapendo che, se accadrà, lui si sarà messo al sicuro in qualche paradiso lontano dalle macerie,al riparo dei suoi miliardi,dei quali a me non importa un cavolo. Insomma ho l’impressione che non siamo in presenza di un grillo, ma di un gufo. E gufare (ossia fare il tifo perché avvenga il peggio e non il meglio) è il mestiere preferito da tanti italiani,in questo momento,che accettano il “muoia Sansone con tutti i filistei”,anziché prodigarsi per salvarci tutti. Eppure, purtroppo, è questo che fa il gufo,travestito da capopopolo. A lui non interessa gettare nello sconforto gli ingenui che lo considerano un profeta. La sua specialità è seminare sfiducia e diffondere ansia, angoscia e inquietudine. Chissà se lo sa che gufare è sempre un comportamento suicida, perché, prima o poi, chi lo fa finisce con il portare iella anche a se stesso. Ora mi chiedo: com’è possibile che un presunto primo della classe si comporti così, seminando il panico tra la gente? Mentre, cioè, due terzi del paese si danno da fare per costruire un argine alla crisi, per sconfiggere la miseria e la disoccupazione, magari pagando una montagna di tasse? Si continua a tollerare e a strizzare l'occhio ai processi di piazza, alle contumelie, agli insulti, all'intolleranza e alla violenza, con l'aggressione contro Franceschini al grido di bastardo, venduto, vergogna, e con gli insulti nei confronti di Fassina,oppure disturbando con la violenza le manifestazioni pacifiche altrui. Purtroppo quello che abbiamo non è l’unico dittatore. Dopo di lui ci sono altri che da qualche mese sono entrati in parlamento. Tra costoro almeno uno è un confusionario, un’altra è petulante. Essi mi ricordano due personaggi dei fumetti: Arcibaldo e Petronilla. Il meglio che io possa dire di loro è che sono dilettanti allo sbaraglio, impreparati e autolesionisti. La morale di tutto ciò sta in un aneddoto che mi riguarda e che riporto succintamente. Quando andai a scuola( media), mi domandarono ,come tema da svolgere,come volessi essere da grande. Io scrissi: "felice". Con un brutto voto,mi dissero che non avevo capito il tema, e io risposi loro che non avevano capito la vita,poiché la vedevano con un angolo visivo ridotto !
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
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Inserito il - 21/05/2013 : 22:59:50
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Lo scrittore francese (cattolico di estrema destra) Dominique Venner, 78 anni, si suicida sparandosi una pallottola in bocca sull'altare di Notre-Dame di fronte a 1.500 persone, per protestare contro la legge sul «mariage pour tous», promulgata sabato scorso dal presidente François Hollande.
Le sue idee lo seguiranno a breve.
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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Niedzwiedz
Utente Master
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Inserito il - 21/05/2013 : 23:51:08
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Certo che suicidarsi e per lo più in una chiesa è un atto estremo e provocatorio, ma per niente cattolico.
Ho letto solo il titolo ed un breve resoconto dell’accaduto. Tuttavia, tralasciando a più tardi un eventuale approfondimento del fatto e delle circostanze e motivazioni che hanno spinto lo scrittore a togliersi la vita, rimane il potente messaggio che tale atto veicola, e, perchè no, il significato che forse trascende la stessa reale motivazione del gesto.
E’ come se Venner - inconsciamente o no - volesse rappresentare il “suicidio” della civiltà occidentale, nel suo caso quella francese, oramai schiava della cultura della morte.
Sono solo riflessioni a caldo su di un accadimento che mi ha lasciato sorpreso.
Non voglio cadere in superbia. Pur condannando il suo gesto, prego per la sua anima...
...invece di condannarlo a 1000 inferni.
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In certis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas |
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano
1108 Messaggi |
Inserito il - 22/05/2013 : 01:50:22
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| Niedzwiedz ha scritto:
Pur condannando il suo gesto, prego per la sua anima...
...invece di condannarlo a 1000 inferni.
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Lungi da me condannare l'uomo in sè, tanto meno post mortem, considerato che le sorti dell'"anima" di Venner non sembrano rientrare nella mia sfera di competenza. Il senso del mio ultimo periodo era in ciò che nel mondo occidentale fosse ormai tracciato quel "solco giuridico" che presumibilmente condurrà al riconoscimento su larga scala del «mariage pour tous», una delle ragioni -pare- dell'atto estremo di libertà di un uomo le cui idee (limitatamente a ciò di cui ora si discute) avevano fatto il loro tempo: perchè comunque la si pensi, "allo stato attuale due persone aventi lo stesso sesso possono accedere all'istituto del matrimonio nei Paesi Bassi, in Belgio, in Spagna, in Portogallo, in Canada, in Sudafrica, in Svezia, in Norvegia, in Danimarca, in Islanda; Inghilterra, Galles e Scozia stanno legiferando in quella direzione; approvato in Argentina, in Uruguay, in Messico, in Nuova Zelanda, in Francia, in nove stati USA: Massachusetts, Connecticut, Iowa, Vermont, New Hampshire, New York, Washington, Maine, Maryland"
Pur rispettando quindi ogni opinione, espressa a vario titolo e purtroppo -come si è visto- in vario modo, ce n'è abbastanza, a quanto pare, perchè l'anacronismo delle idee cominci a riposare in pace.
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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Modificato da - Enjoy in data 22/05/2013 03:29:15 |
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Niedzwiedz
Utente Master
Prov.: Estero
Città: Cracovia
1849 Messaggi |
Inserito il - 22/05/2013 : 08:10:07
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Enjoy, non mi riferivo al tuo post, dove è evidente che non condanni nessuno. |
In certis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas |
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mentecat
Utente Master
2038 Messaggi |
Inserito il - 27/05/2013 : 13:41:08
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Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere metti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io, vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate, vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e soprattutto prova a rialzarti come ho fatto io
- Luigi Pirandello - |
La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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soprano
Utente Medio
220 Messaggi |
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
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Inserito il - 04/06/2013 : 21:39:40
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
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Città: Monteparano
1108 Messaggi |
Inserito il - 10/06/2013 : 12:58:36
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Nulla proviene dal nulla, e tra i fenomeni che sfuggono all'indagine razionale nulla può esistere se non come semplificazione: la logica dell'ateismo è tanto irrazionale quanto irragionevole la certezza dell'uomo religioso. Verità di ragione: "dio" può non essere, e non può non essere stato. Tutto il resto è menzogna, e rappresentazione.
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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pontiflex
Utente Attivo
Città: Monteparano
747 Messaggi |
Inserito il - 14/06/2013 : 23:32:57
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Nel ventitreesimo episodio dell'ottava stagione di "How I Met Your Mother" si sente una battuta su Silvio Berlusconi :
http://www.tvblog.it/post/239319/how-i-met-your-mother-silvio-berlusconi-video
Nella ventuneesima puntata della seconda stagione di "New Girl" si sente una battuta su Silvio Berlusconi :
http://vimeo.com/40707098
Considerato che sono fiction (americane) soggette alla distribuzione mondiale, tradotte o sottotilate in oltre venti lingue, possiamo considerare raggiunto l'obiettivo di notorietà del nostro ex (?) premier ...
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano
1108 Messaggi |
Inserito il - 26/06/2013 : 17:19:19
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"In piazza Farnese la manifestazione convocata da Giuliano Ferrara a sostegno del Cavaliere dopo la sentenza Ruby. Hanno partecipato circa 400 simpatizzanti del PDL. Slogan dell'iniziativa: "Siamo tutti puttane"
Non ne avevamo alcun dubbio.
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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soprano
Utente Medio
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pontiflex
Utente Attivo
Città: Monteparano
747 Messaggi |
Inserito il - 21/07/2013 : 20:41:07
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E' piacevole constatare l'impegno e la passione dei piccini (coadiuvati dai più grandi) che in questi giorni si "allenano" per le vie (o dovrei parlare di contrade?) di Monteparano. Lo fanno per gli imminenti giochi del "Palio di Monteparano". Si legge, nei visi concentrati dei bambini che "scattano" per agguantare il "fazzoletto", un sano e pulito agonismo. Ed un grandissimo divertimento. Sono contento di essermi sbagliato quando alla vigilia della prima edizione del "Palio" non avrei scommesso un solo centesimo sulla partecipazione dei ragazzi (e degli adulti) e sono contento di essermi ricreduto quando ho sentito tifare la mia nipotina più piccola in acceso fiorentino, perchè è lì che vive, per la sua squadra rionale...
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libera64
Nuovo Utente
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
4 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 16:33:17
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Anche a me piace molto gustare l'aria "pre Torneo", finalmente, dopo tanti anni nel paese, seppur in angoli diversi, si sente il "profumo" della spensieratezza... Purtroppo è anche l'unica cosa che mi piace. Troppi fronzoli attorno a questo evento, troppi sperperi nell'apparire come il più bello! Sarò decisamente impopolare, ma a me, vedere che in un momento come questo l'ESSERE è sempre messo in secondo piano fa male... Ben vengano i bambini che il pomeriggio riposano perchè, proprio come ai nostri tempi, "se non lo si fa non si esce!!!!" ben vengano la creatività di mani che regalano piccoli gioielli di artigianato casalingo... ben venga tutto ciò che dal poco o niente viene creato! E come è salutare vedere i papà, le mamme... anche i nonni che si mettono in gioco con i piccoli, senza Nintendo, Playstation, per ritrovare il "contatto umano".. Quale sarà per me il rione più bello? Spero tutti e quattro, all'unanimità; vincitori nell'aver compreso lo "spirito" per il quale credo sia stato creato questo evento: l'aggregazione! Il riconoscimento come "Rione più bello" è già stato dato...a tutti! Questo, naturalmente, secondo me.
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Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro. Seneca |
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limone
Utente Medio
169 Messaggi |
Inserito il - 01/08/2013 : 22:03:17
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| libera64 ha scritto:
[...]Troppi fronzoli attorno a questo evento, troppi sperperi nell'apparire come il più bello! Sarò decisamente impopolare, ma a me, vedere che in un momento come questo l'ESSERE è sempre messo in secondo piano fa male... [...]
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Perché vivere negativamente ogni forma di competizione? Anche la più innocente? |
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mentecat
Utente Master
2038 Messaggi |
Inserito il - 08/08/2013 : 07:37:57
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Dubito che un giorno, Pontiflex, riuscirà a scrivere che in data .............il Cavaliere ha varcato le soglie delle patrie galere. Ci sarà un vuoto incolmabile nel suo "accadde oggi". Non si riesce ancora a capire il motivo per il quale ad un cittadino normale la sentenza diventa eseguibile immediatamente ( dato che si è arrivati al 3° grado), mentre per il nanerottolo si slitta e si slitta per dargli il modo di svignarsela in qualche maniera. Anzi, si prepara, il nanerottolo, a dare fuoco alle polveri dopo ferragosto. Da sopra! Ma sono solo io che mi indigno, o mi sta sfuggendo qualcosa? E stanno anche pensando di togliere l'interdizione pur di farcelo rivedere ancora seduto su quelle comode poltrone. Per un cittadino normale chi fa avanti e dietro dal Quirinale per far trovare un rimedio a quel nonnino? Ma vaffanculo! |
La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano
1108 Messaggi |
Inserito il - 08/08/2013 : 14:47:55
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| mentecat ha scritto:
[...] Ma sono solo io che mi indigno, o mi sta sfuggendo qualcosa? E stanno anche pensando di togliere l'interdizione pur di farcelo rivedere ancora seduto su quelle comode poltrone. Per un cittadino normale chi fa avanti e dietro dal Quirinale per far trovare un rimedio a quel nonnino?
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Insomma, considerato che una legge (peraltro votata dallo stesso PDL) sancisce l'incandidabilità dei condannati in via definitiva ad una pena superiore a due anni, voglio dire... pena accessoria o meno, la legge va applicata. Non è chi non veda che la carriera politica del piazzista di Arcore a questo punto sarebbe conclusa, e dico sarebbe perchè il problema non è "l'incandidabilità" in sè nè l'applicazione della legge; non è nemmeno Berlusconi. Il vero problema è l'orda di cittadini indignati convinti dell'innocenza di un pregiudicato, un "esercito" di sostenitori impavidi che farebbe quasi tenerezza se non fosse così spaventosamente idiota e insignificante nelle argomentazioni a sostegno; ed è quella ignoranza che nutre il martirio costruito ad arte come àncora di salvezza, è per quell'ignoranza che il mondo ci osserva con uno sguardo ironico e pietoso. Io disprezzo questa parte selvaggia del mio popolo, perchè ha permesso tutto questo, da vent'anni; perchè ha permesso che tutto il mio popolo fosse assimilato a quella parte, e che l'immagine di una intera nazione agli occhi del mondo coincidesse con quella sua più miserabile.
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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Modificato da - Enjoy in data 08/08/2013 14:52:38 |
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