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killer44
Utente Super
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 Inserito il - 29/03/2012 : 13:05:48
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Spidermaqn ha scritto:
[...] A Casini direi di eliminare il suo nome dal simbolo,poi di liberarsi di quei sarcofaghi di FLI che si trascina dietro un po’ per sbaglio e un po’ per furbizia(che,tra l’altro,non gli rendono in termini di consensi elettorali) e gli suggerirei di riagganciarsi al filo che lo unisce al popolarismo europeo,incontrando i vecchi amici lasciati per strada per orgoglio più che per convinzione.
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Chi sarebbero i vecchi amici lasciati per strada? Il centrodestra? Cioè Forza Italia, visto che ad Alfano (Berlusconi) suggerisci di cambiare il nome, logo...etc...etc...?
Qualcuno sopra diceva che si è più "antifascisti" che Democristiani. Non vorrei dargli ragione ( staccarsi da Fini...etc...etc...). |
Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Nietzsche |
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spiderman
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Inserito il - 29/03/2012 : 15:27:38
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| killer44 ha scritto:
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Spidermaqn ha scritto:
[...] A Casini direi di eliminare il suo nome dal simbolo,poi di liberarsi di quei sarcofaghi di FLI che si trascina dietro un po’ per sbaglio e un po’ per furbizia(che,tra l’altro,non gli rendono in termini di consensi elettorali) e gli suggerirei di riagganciarsi al filo che lo unisce al popolarismo europeo,incontrando i vecchi amici lasciati per strada per orgoglio più che per convinzione.
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Chi sarebbero i vecchi amici lasciati per strada? Il centrodestra? Cioè Forza Italia, visto che ad Alfano (Berlusconi) suggerisci di cambiare il nome, logo...etc...etc...?
Qualcuno sopra diceva che si è più "antifascisti" che Democristiani. Non vorrei dargli ragione ( staccarsi da Fini...etc...etc...).
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Mi riferisco agli ex democristiani,ormai....accasati altrove. |
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Franz Bunga
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spiderman
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Inserito il - 01/04/2012 : 10:22:00
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| Non seguo il gossip,ma sarebbe meglio che non si trascurassero anche altri...ovili. |
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spiderman
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Inserito il - 17/04/2012 : 13:22:36
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| Non temo di essere lontano dalla verità se dico che dalla morte del calciatore Morosini si è visto in Italia,dispiace dirlo, il trionfo dell’ipocrisia . Condivido l’ apprezzamento per la sospensione dei campionati nazionali:decisione doverosa ed appropriata,un segno di rispetto per il giovane calciatore,per la sua famiglia(già sfortunatamente decimata),per i compagni e per tutto il mondo del calcio. Però mi chiedo e chiedo a tutti che differenza c’è tra la morte di uno dei tanti lavoratori che avviene quasi quotidianamente (senza enfasi) nelle fabbriche italiane e quella del calciatore( con tanto clamore). Il calciatore è un lavoratore dipendente deceduto sul posto di lavoro,alla pari di un metalmeccanico(o altro)a seguito di un incidente in fabbrica. Se muore sul lavoro uno di questi,amen:si fa il funerale e finisce qua. È morto un calciatore(ma lasciamolo riposare in pace):si è fermata l’Italia e i media erano strapieni di particolari minuto per minuto. D’accordo serve parlarne,perché si provveda a mettere riparo ad eventuali errori che si siano commessi. Ma credo che lo stesso si debba dire e fare a seguito della morte sul lavoro di un operaio dell’ILVA. Allora ,si deve desumere che non è la morte quale tragica fatalità che ha “colpito” l’opinione pubblica ,ma è la sua platealità,il fatto ,cioè,che sia avvenuta in”diretta”sotto gli occhi delle telecamere che ha destato scalpore. Se,in terzo luogo, è un evento connaturato al sistema vorticoso del calcio attuale,dove si stressano i giocatori, dove si giocano partite ogni due giorni,per dare luogo al profitto per gli ingenti investimenti pubblicitari,allora bisogna che i responsabili del calcio si facciano un bell’esame di coscienza e prendano le dovute decisioni. |
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:38:49
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| Messaggio di killer44 del 11/10/2012 : 23:15:25
Le parole hanno spesso un triste destino. Diventare come il cibo trangenico. È vero cambia tutto con il tempo, ma troppo cambia.
Ce l’ho con una bella parola che si chiama campagna.
Oggi è:
campagna d’informazione
campagna di boicottaggio
campagna di marketing
campagna di obbedienza civile
campagna di prevenzione di tutte le malattie possibili immaginabili
campagna di sensibilizzazione
campagna di tesseramento
campagna di vaccinazione
campagna di vendita
campagna elettorale
campagna pubblicitaria
ho conosciuto la Campagna ed i suoi odori
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:40:39
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| killer44 ha scritto il 14/10/2012 : 10:41:08
Detesto le "radici", non servono a nulla o meglio, servono ad innalzare vere e proprie barriere ideologiche. Eppure non c'è personaggio politico, personalità, abitante di un remoto villaggio che non rivendichi le proprie radici. Cosa ci sia da inorgoglirsi ad essere nati a Servigliano o a Poggio Bustone proprio mi riesce difficile da comprendere. Ad ogni pié sospinto ecco qualcuno che giudica le proprie "radici" come qualcosa di assolutamente irrinunciabile, naturalmente senza darne una benché minima spiegazione logica. L'attaccamento alle proprie "radici" ha varie sfumature ed intensità, si passa da una rivendicazione "bassa o nulla" per alcune zone geografiche, fino al vero e proprio fanatismo o rimbambimento etnico. E' noto che ci sono gruppi o popoli orgogliosi di cose assurde: dall'ammazzamento violento dei tori al farsi una pancia gonfia di birra, dall'elogio dell'omertà e della gelosia al credere la tirchieria una virtù. Ecco allora che nel pieno del furore etnologico -geografico c'è chi dice di essere discendente della Lupa capitolina o chi riversa nel Po ampolle d'acqua o crede di essere un abitante della Magna Grecia. Un delirio insomma. Meno male che sono nato in un luogo pressoché scevro da orgogli, un'anonima collina piena di niente. In fondo aveva ragione Karl Kraus, "...Ciò che è esecrabile nel campanilismo non è tanto l'odio per il paese altrui, quanto l'amore per il proprio..."
P.S. e non voglio parlare di radici politiche altrimenti …(grazie mentecat )
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:41:51
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| mezzo marinaio ha scritto il 18/10/2012 : 20:34:15
Finché morte non vi separi
La storia di Leonardo, il bambino di 10 anni prelevato a forza dalla polizia nella sua scuola di Cittadella (Padova), è di una tristezza indicibile; non commenterò la vicenda.
La vignetta sotto, che può apparire paradossale, denuncia nella sua semplice immediatezza il nocciolo del problema: difficilmente due adulti si separano senza ricatti o ripicche, eppure basterebbe che ricordassero che in principio fu l'amore ad unirli.
Ma è su questo punto che nutro forti dubbi essendo profondamente convinto che pochissimi matrimoni sono basati sull'amore. Quindi l'affetto, la convenienza, la solitudine, il bisogno non possono bastare a tenerli in piedi.
Nel migliore dei casi ne costituiscono la facciata dietro cui celare le macerie del crollo, come chiese terremotate che aspettano solo l'intervento misericordioso di una gru .
"Poiché non abbiamo figli, la mia ex mi ha messo contro i gatti."
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:43:19
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| ELISIR ha scritto il 19/10/2012 : 13:19:07
Quanta verità in queste parole, per quanto mi dispiaccia ammetterlo. Credo che,” a parte quella gran culo di cenerentola”, citando la famosa frase di un film, siano rare le coppie che hanno assaporato il dolce nettare dell’amore vero. Purtroppo ci si sposa come se fosse una tappa obbligata della vita e quando manca l’ingrediente essenziale, lo si sostituisce con qualsiasi surrogato,pur di arrivare al fine. Il numero cospicuo di matrimoni e le conseguenti separazioni ci fanno capire che la formula usata è proprio questa. Da qui il conseguente problema figli, ma questo meriterebbe una discussione a sé.
L’amore... è un’altra cosa. Non si può descrivere con le parole e quando c’è, traspare e non lascia dubbi.
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:44:42
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:45:47
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| spiderman ha scritto il - 19/10/2012 : 18:51:26
Le “radici”di Killer mi hanno suggerito l’idea di ridiscutere una “diversa”(con chi ha dati dimostrativi) questione meridionale. A scuola ci hanno insegnato che essa,il divario Nord-Sud , nasce con l’unità d’Italia,ma la realtà precedente e successiva era un po’ diversa da come ce l’hanno raccontata. Quando si unificò il Paese la ricchezza pro-capite prodotta al Sud era pari a quella del Nord;gli addetti all’industria al sud erano più che nel resto d’Italia.Poi il più grande stabilimento siderurgico che era in Calabria fu subito chiuso;le maggiori officine meccaniche erano borboniche e i Savoia fecero strage degli operai che difendevano le aziende. Il Piemonte comprò dai napoletani le locomotive per i suoi treni;poi in pochi anni il contributo meridionale all’industria ferroviaria fu ridotto di nove decimi e di conseguenza fu trasferita colà. Parimenti gli investimenti statali per le scuole e strade vennero dati solo al Nord. Quanto ai soldi per le bonifiche di terreni paludosi vennero dati ai coloni del Nord. Per le spese militari,quasi il 93% andò al Nord e al Centro. Così nel 1946,che sorpresa,(dopo 85 anni) si constatò che tutte le regioni del Sud erano più povere di quelle del centro-nord. Persino i soldi degli alleati,per i danni di guerra nel meridione,furono elargiti al nord. Il suo saccheggio,la distruzione della sua economia con le contemporanee commesse al Nord e la costruzione delle infrastrutture soltanto al Centro-Nord a spese di tutti furono volute,quindi, per scelte politiche. Quanto alla tanto vituperata Cassa per il Mezzogiorno,che doveva operare “interventi per il mezzogiorno”,costruì strade, ponti,scuole, dighe altrove prima e di più,non sottacendo,però, le ruberie a ban bassa in quella Cassa(bisogna dire anche la verità che brucia). Ciò detto,si continua ad accusare il mezzogiorno di furto,cercando di fargli fare quotidianamente autocritica. Ma perché nessuno fa autocritica per i danni del terremoto all’Aquila e per le multe degli allevatori padani disonesti;e le accise sulla benzina pro alluvionati di Liguria e Toscana e l’esclusione dall’insegnamento nei licei di tutti gli autori e poeti meridionali,anche se premi Nobel e il miliardo tolto alla ricerca scientifica e alle aziende innovative nel meridion,dato all’industria bresciana delle armi e all’illuminazione in Veneto. Eppure la Puglia,che era ultima,ora è una delle prime regioni per imprese nate su nuove idee. Autocritica? Si guardi la Germania:in 20 anni ha unificato est e ovest dopo 50 anni di ostilità militari. Semplice:ha investito dove c’era meno,sino a colmare le differenze. In Italia invece si investe per accrescere il divario e si incolpa chi è costretto a stare indietro. Un ultimo dato dello SVIMEZ(vedere i vari rapporti in internet) lo Stato ha investito nel 2011 per il 18% al Sud a fronte del 24% di entrate fiscali pagate dai meridionali. Altro che stupidaggini dette dalla Lega,il cui motto “Prima il Nord”suona oltraggioso nei confronti di gente che ha già dato con sacrificio delle proprie braccia alla ricostruzione del Nord post bellico,senza avere nulla in cambio.
Riflessione:non è che il caso ILVA rientri tra i corsi e i ricorsi storici di vichiana memoria?
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:46:46
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| mentecat ha scritto il - 19/10/2012 : 21:32:00
Perfetto, spiderman. Vorrei aggiungere, se riesco a trovare un angolino nel tuo post, che le varie mafie e brigantaggi sono nati proprio in conseguenza al "saccheggio" del Sud e alla cura che hanno avuto nel ricostruire il Nord a spese del meridione. Non vuole essere una giustificazione, ma dà l'idea di cosa sia accaduto 150 anni fa, così come in seguito.
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Inserito il - 01/01/2013 : 11:47:49
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| mentecat ha scritto il - 19/10/2012 : 22:25:23
Bukowskianamente ho fatto la pesca nell’abbecedario ed è uscita la lettera C, di Cacca.
Ho sempre avuto un discreto rapporto con la suddetta, partendo già dal nome. Quando ero infante ( e lasciate perdere la monarchia spagnola o portoghese ) mi faceva impressione sentire un uomo grande e grosso (mio padre) dirmi: "hai fatto la cacca?" Ora grazie a Dio non succede più, che lo dica, intendo. D'altra parte anche i sinonimi non hanno la mia stima. Ma Cacca la trovo una parola "sforzata” che sa tanto di fatica; forse perché le due “c” accoppiate danno un senso di espulsione con non pochi patemi ( provate a pronunciarla concentrandovi sulla consonante raddoppiata ), a meno che non si faccia ricorso a metodi antichi quanto ancora efficaci ( vedi olio di ricino, purga, clistere, etc etc ). Mi rendo conto che ora inonderò il forum ma, mentre cercavo un'immagine da corredare il post, mi imbatto in questo:
http://www.ipoonow.com/
Allora, iPoo sarebbe il social network che connette tutti coloro che sono impegnati in quel dato momento a fare la cacca, condividendo statistiche, assai interessanti (!?), sui numeri della cacca, la frequenza degli "incontri" col water, le quantità prodotte, la consistenza della stessa; ma permette anche di guadagnare punti. C'è anche la geolocalizzazione, con la mappa inclusa ( vedere in basso ). I marker usati per contrassegnare i luoghi dove si sta defecando (in tempo reale), sono rappresentati sotto forma di piccoli cumuli di cacca, appunto.
ENTEEEEEERRRRRRRR
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:13:09
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:14:30
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| killer44 ha scritto il - 23/10/2012 : 15:49:32
Visto il periodo di recessione e d'incertezza economica, vi lascio con alcuni annunci di lavoro molto significativi. Ovviamente tutta roba seria:
]
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:16:03
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[quote]Niedzwiedz ha scritto il - 24/10/2012 : 09:52:12
Se lasciate un gomitolo di lana sul tavolo, uscite di casa, tornate dopo un paio di giorni, e sul tavolo trovate un maglione, chi di voi pensa che il maglione si è formato lì per caso?
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:17:01
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| Plinio il vecchio ha scritto il - 24/10/2012 : 19:21:39
[quote]mezzo marinaio ha scritto:
Finché morte non vi separi
La storia di Leonardo, il bambino di 10 anni prelevato a forza dalla polizia nella sua scuola di Cittadella (Padova), è di una tristezza indicibile; non commenterò la vicenda.
La vignetta sotto, che può apparire paradossale,[...].
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"Le cose andranno male fin quando ai bambini non sarà concesso di scegliere i propri genitori."
Giovanni Soriano
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:18:18
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| mezzo marinaio ha scritto il - 29/10/2012 : 19:09:23
*C'è chi afferma che la semplicità sia un pregio.
Può essere.
C'è chi crede che la semplicità conquisti.
Può essere.
C'è chi afferma che "ogni uomo semplice porta in cuore un sogno..."
Non contraddico i Santi.
Io ho una amica "semplice" e, nel caso specifico, non è sinonimo di genuinità ma di tutt‘altro: di arguzia.
Vista così...
Diffidate sempre da chi afferma con orgoglio: "Io sono una Semplice!"
Una postilla va aggiunta: le "Semplici" sono sempre donne!
e noi...
non avevamo dubbi!
* Presa da internet
Dedicata alle donne che si sono appena iscritte e a quelle che già c'erano su questo forum
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:19:58
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| mezzo marinaio ha scritto 07/11/2012 : 18:20:49
Sarebbe auspicabile tornare alle origini?
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Inserito il - 01/01/2013 : 17:21:35
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| Enjoy ha scritto 20/11/2012 : 16:50:40
Un uomo propenso a compiere ingiustizie sarà sempre un uomo prevedibile, in ultima analisi, nella stessa misura in cui un uomo stupido è un uomo sfuggente. All'irrazionalità del pensiero segue l'azione imprevedibile. Più di ogni altra imperfezione umana, è la stupidità ad essere profondamente pericolosa.
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