IL FORUM DI MONTEPARANO.COM

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Amministratore
amministratore


Prov.: Taranto
Città: Monteparano


3659 Messaggi

Inserito il - 05/10/2008 : 22:59:46  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Amministratore Invia a Amministratore un Messaggio Privato
La discussione aperta sulle storielle, e che adesso sta continuando più nella direzione dei detti popolari, mi ha fatto venire alla mente una cosa che ho sentito recentemente e che ignoravo. Chissà che insieme non si riesca a ritrovare qualcosa in più.

La storiella, o credenza, o superstizione popolare, riguarda l'anima del defunto quando muore. Si dice che l'anima esca fuori dal corpo del defunto alla mezzanotte del giorno in cui muore. Sappiamo tutti che in quel momento il defunto è ancora nella propria casa, in quanto tradizionalmente il funerale avverrà il giorno seguente.
Ebbene, per andar via, l'anima ha bisogno di trovare un'apertura, per cui è necessario che a mezzanotte ci sia l'uscio socchiuso, o una finestra aperta o una qualsiasi apertura verso l'esterno della casa.
Si racconta che una volta, nomi e date non è dato conoscere, l'abitazione di un defunto fosse tutta chiusa alla mezzanotte. La gente all'interno, che vegliava il proprio caro, cominciò a sentire distintamente dei colpi ripetuti alla porta, ma non c'era nessuno. I colpi si ripeterono tante volte e tutte le volte non c'era nessuno. Finalmente, quando si decisero a lasciare la porta di casa aperta, i colpi cessarono e non si sentirono più. L'anima del defunto aveva trovato la strada per andare via.

Al di là della credibilità o meno di queste storie, è indubbio che esse affascinano. sarebbe interessante recuperarne altre sul medesimo argomento. Storie di "laùri" e "cuccuvace" o altre che siano fondate su qualche cosa di "misterioso". Storie che spesso sono delle risposte popolari ai grandi misteri della vita.

Allora, monteparanesi.com, scriviamo anche questa storia ...

"Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza"

riky
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Tacco d'Italia


2487 Messaggi

Inserito il - 05/10/2008 : 23:05:21  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di riky Invia a riky un Messaggio Privato
ne ho sentite alcune storie sui laùri..e sono molto interessanti..una che mi ha raccontato una mia amica..diceva che una volta un contadino o qualcosa del genere pettinava sempre la criniera al proprio cavallo e il giorno dopo lo trovava sempre con le treccie poi non la ricordo bene .. non finisce così ..poi quando me la farò ri raccontare dalla mia amica ve la scriverò meglio
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nembo
Utente Medio



Regione: Lombardia


281 Messaggi

Inserito il - 06/10/2008 : 08:49:08  Mostra Profilo Invia a nembo un Messaggio Privato
.....su quanto raccontato dall'amministratore conosco un' altra versione del fatto che bisogni tenere alla mezzanotte la porta socchiusa....io sapevo che si recasse in visita presso la casa del defunto una sorta di delegazione di altre anime che, con una sorta di processione, vengono a prelevare l'anima del neo-dipartito..a tal proposito sin da piccolo mi è stato sempre raccomandato di non sostare troppo vicino alla bara lasciando lo spazio necessario a tale processione per passare intorno allu "chiatu"...si dice che qualcuno che era troppo vicino abbia preso qualche cazzotto d'oltretomba.....

..come nembo di tempesta..
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nembo
Utente Medio



Regione: Lombardia


281 Messaggi

Inserito il - 06/10/2008 : 08:57:31  Mostra Profilo Invia a nembo un Messaggio Privato
e vai!!!!!!!! finalmente sono diventato utente normale con stellina d'oro....

..come nembo di tempesta..
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maria
Utente Medio



298 Messaggi

Inserito il - 06/10/2008 : 20:30:58  Mostra Profilo Invia a maria un Messaggio Privato
Il castello di Monteparano.
Si racconta che il vecchio custode sentisse ogni mattina scendere, da una delle due scale che portano ai piani superiori del castello, una donna con i tacchi, ma che ogni volta che lui andava a vedere chi fosse non trovava nessuno e si sentiva avvolgere da una folata di vento lieve....
Dopo la paura delle prime volte, ci fece talmente l'abitudine che diventò un rumore a lui familiare.
Sarà vero?

Le medesime parole, proferite da bocche diverse, acquistano significati differenti, persino antitetici.
A.Morandotti
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riky
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Tacco d'Italia


2487 Messaggi

Inserito il - 07/10/2008 : 14:37:05  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di riky Invia a riky un Messaggio Privato
io veramente ho sentito entrambe le storie ( dell'ammiistratore e di nembo) comunque fortunatamente non ho mai avuto il
" piacere" di stare vicino a una tomba..
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 16/10/2008 : 19:21:07  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Quella storia che ha raccontato maria anche io lo sentita...
Sarà vero?
Io ho sentito che in una casa 1 pò fuori dal paese, ogni tanto si vedono delle luci e dei signori... come se fosse una veglia funebre...

http://www.youtube.com/watch?v=vuKygsysaJM&feature=related
Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre,
anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle.
(Albus Silente)
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amoreperilpassato
Utente Medio


Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


241 Messaggi

Inserito il - 16/10/2008 : 19:43:24  Mostra Profilo Invia a amoreperilpassato un Messaggio Privato
la storia di questa casa...se devo dirvela tutta...è vera...la conosciamo tutti quale sia...o meglio...tutti la conosciamo ma forse non tutti sanno che vi sono al suo interno presenze alquanto strane...è quella dietro la chiesa...la ben conosciuta casa della famiglia Mennuti.
non mi soffermo sui particolari...ma la gente che ci è entrata...non ha più avuto tanta voglia di entrarci.
non è solo la veglia funebre...è tutta una serie di cose che avvengono molto particolari.
un consiglio....lasciamo stare i morti in pace, sono realtà che non ci riguardano e difficilmente si intrecciano con il nostro piano di esistenza.
un saluto a tutti
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Amministratore
amministratore


Prov.: Taranto
Città: Monteparano


3659 Messaggi

Inserito il - 16/10/2008 : 21:43:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Amministratore Invia a Amministratore un Messaggio Privato
amoreperilpassato ha scritto:

la storia di questa casa...se devo dirvela tutta...è vera...la conosciamo tutti quale sia...o meglio...tutti la conosciamo ma forse non tutti sanno che vi sono al suo interno presenze alquanto strane...è quella dietro la chiesa...la ben conosciuta casa della famiglia Mennuti.
non mi soffermo sui particolari...ma la gente che ci è entrata...non ha più avuto tanta voglia di entrarci.
non è solo la veglia funebre...è tutta una serie di cose che avvengono molto particolari.
un consiglio....lasciamo stare i morti in pace, sono realtà che non ci riguardano e difficilmente si intrecciano con il nostro piano di esistenza.
un saluto a tutti


Ehi, amoreperilpassato! Stai cercando di incuriosirci? Bene, ci sei riuscito. Allora racconta, dai!

"Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza"
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nembo
Utente Medio



Regione: Lombardia


281 Messaggi

Inserito il - 17/10/2008 : 13:29:45  Mostra Profilo Invia a nembo un Messaggio Privato
ma gaetano che fine ha fatto? non posta più?
conoscendolo bene se inizia a scrivere lui su questa discussione di storie misteriose ce la facciamo tutti sotto.....

..come nembo di tempesta..
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 17/10/2008 : 14:08:49  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Casa Mennuti?

http://www.youtube.com/watch?v=vuKygsysaJM&feature=related
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anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle.
(Albus Silente)
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Solomon
Utente Medio



Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Siena


123 Messaggi

Inserito il - 18/10/2008 : 12:31:55  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Solomon Invia a Solomon un Messaggio Privato
Ave atque vale
Scusate l'assenza, il computer era down a causa di un maledetto virus ma ora sono tornato.
A proposito di storie misteriose su Monteparano, ce ne sono molte, a cominciare da casa Mennuti, la quale vanta una enorme serie di fenomeni particolari di varia estensione: si va dalle apparizioni, ai suoni ecc... al di là della aneddotistica vi posso citare una storia che il mio bisnonno mi ha raccontato anni fa: lui conosceva l'avvocato Mennuti che vi abitava in quel periodo e ha più volte frequentato l'edificio(si parla degli anni a cavallo tra i 40 e i 50)ed era una persona particolarmente riservata, anche se gentile e ospitale. Una volta però durante una delle sue visite si accorse che parte della casa, la zona che da sullo splendido giardino, era stata chiusa all'accesso e c'era un muratore di taranto, che murava la porta in fondo al corridoio,(se ci entrate adesso e se non vi crolla addosso, noterete che effettivamente c'è una porta murata,) quando mio nonno chiese perchè murasse la stanza, l'avvocato rispose frettolosamente e anche in maniera scociata, che era meglio non parlarne e che sarebbe stato gentile da parte sua non farne parola con nessuno...!
Non so cosa sia accaduto davvero, mio nonno non me lo hai mai detto, però da quella volta le sue visite si fecero sempre meno frequenti anche a causa di strane sensazioni che sembravano pervadere le mura dell'intero ediifcio e dei comportamenti che lo stesso avvocato teneva. Di lì a qualche anno la casa venne abbandonata, il proprietario si traferì definitivamente a taranto, lasciando l'dificio al suo tetro destino...
Io ci sono entrato anni fa, quando ancora era facilmente agibile, e vi assicuro che la sensazione di inquietudine che "cola" dalle pareti è veramente insostenibile! Conosco persone che hanno "visto" e "sentito" cose bizzarre e inquietanti, ma non mi sembra il caso di citare nulla, per rispetto verso questi testimoni.
Un'altra storia è quella della tomba del prete che si trova lungo la vecchia strada che collega monteparano a carosino...ma questa è un'altra storia che vi racconterò la prossima volta, nn voglio rischiare di ammorbarvi!!!!


"Quod in aeternum cubet mortuum non est,
Et saeculis miris actis etiam Mors perierit"
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 18/10/2008 : 19:09:30  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Racconta racconta Solomon

http://www.youtube.com/watch?v=vuKygsysaJM&feature=related
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anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle.
(Albus Silente)
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Solomon
Utente Medio



Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Siena


123 Messaggi

Inserito il - 19/10/2008 : 12:16:59  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Solomon Invia a Solomon un Messaggio Privato
Sulla vecchia strada tra monteparano e carosino c'è una lapide solitaria e sbiadita dal tempo, una foto in bianco e nero e un iscrizione, avvisano il visitatore che si tratta di un sacerdote.
Facendo domande e ricerche si scopre che l'uomo (perdonatemi se nn ricordo il nome)era il prete della parrocchia di Carosino e che allo stesso tempo celebrava anche la messa a Monteparano.
Immaginate quest'uomo che ogni giorno faceva la spola tra i due paesi a piedi per quella strada, una sorta di Abbondio salentino (si spera caratterialmente più forte del suo predecessore^^).
La storia narra che sulla fine di una fredda sera di gennaio di tanti anni fa, il prete, tornando come ogni giorno da monteparano verso carosino, venisse colto da un infarto, e solo, nella campagna, vi trovasse la morte, accasciandosi proprio nel punto dove ora sorge la lapide commemorativa.
Fin qui la storia, appunto.
Si dice che quando il giorno dopo venne ritrovato il corpo, si vide sul volto del poveruomo dipinta una strana smorfia di paura: occhi sbarrati e labbra contratte...che cosa aveva visto da spaventarlo fino alla morte?
Nessuno lo sa di preciso, ma una persona che conosco bene e che ora ha una rispettabile e quasi veneranda età, (che per comodità chiameremo X) mi raccontò di una esperienza che ebbe durante l'infanzia: giocando verso quella strada, come solitamente fanno i bambini spingendosi nelle campagne con spirito di avventura, si ritròvò nei pressi della lapide.
Avvicinandosi notò un grosso cane nero, un alano a detta sua, che sedeva lì, osservando tutti i movimenti con sguardo minaccioso.
X non ci fece caso, anche se il molosso era inquietante, e giunto quasi accanto alla lapide, una piccola pietra lo colpì senza fargli del male.
X continuò ad avanzare, ed ecco una seconda pietra arrivargli addosso; poi una terza...alzando la testa nella direzione, vide una figura umana vestita con un abito talare che gli lanciava sassi...preso da paura a questo punto X decise che era meglio ritornare sui propri passi, giurando di non tornare più in quella strada.
In un ultimo slancio di coraggio, X volse il capo verso la lapide, ma tutto era tornato silenzioso e deserto, come al suo arrivo!
Ancora adesso, quando mi viene raccontata la vicenda mi piace pensare che forse la figura non facesse altro che avvisare l'incauto esploratore di tenersi lontano da lì...per evitare magari che quello strano cane nero potesse nuocere ancora una volta come aveva fatto a lui...
La letteratura specialistica è piena di solitarie strade di campagne e crocicchi sovente visitate da strani cani neri (solitamente mastini e alani) e la tradizione ci viene in aiuto avvisandoci come non sia prudente avventurarsi verso quei lidi quando è possibile incontrare uno di loro...
Alla prossima

Solomon
Hear the Call


"Quod in aeternum cubet mortuum non est,
Et saeculis miris actis etiam Mors perierit"
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nembo
Utente Medio



Regione: Lombardia


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Inserito il - 20/10/2008 : 10:13:33  Mostra Profilo Invia a nembo un Messaggio Privato
a proposito di lapidi......chi si ricorda quando c'era la cunetta "alli Marini" quanti morti ogni mese per incidenti stradali?
beh si dice che una sera un tale (di cui non si sa mai il nome) sembra stesse tornando a Montepaano in moto....caso strano la moto si ingolfa e si ferma...una volta fermo nota vicino al ciglio della strada un tavolo con tre persone sedute...si avvicina al tavolo per chiedere aiuto e uno dei tre lo invita a giocare a carte con loro "perchè ci manca il quarto!"...in un attimo il nostro concittadino si gira e vede tre lapidi sul ciglio della strada....capisce quello che sta succedendo e batte il record del mondo di corsa piana "Marini" - Monteparano...
sembra di ricordarla così sta storia...qualcuno l'ha già sentita?

..come nembo di tempesta..
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Gandalf
Utente Super




4271 Messaggi

Inserito il - 20/10/2008 : 10:18:03  Mostra Profilo Invia a Gandalf un Messaggio Privato
Nembo, volevano fare un tressette con il .....vivo???

In claris non fit interpretatio
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nembo
Utente Medio



Regione: Lombardia


281 Messaggi

Inserito il - 20/10/2008 : 11:35:57  Mostra Profilo Invia a nembo un Messaggio Privato
mi sa proprio di si Gandalf.....
ripensandoci bene ne sapevo pure un'altra....due giovani di Monteparano (di questi due molti sapranno il nome) stanno tornando a casa percoreendo la strada per S. Giorgio in direzione Monteparano.....all'altezza del cimitero vedono un ragazzo che chiede un passaggio...si fermano e lo caricano in macchina sui sedili posteriori....partiti inziano a conversare con questo ragazzo che gli dice il suo nome (per rispetto ai morti ed alla famiglia tralascio questo particolare) e di essere di Monteparano....questa discussione giusto il tempo di fare il breve tragitto fino da "Iangilu di l'acito"...poi il silenzio e i due sventurati che si girano per vedere perchè il ragazzo non parla più, accorgendosi che sui sedili posteriori non c'è più nessuno.....
sarebbe la solita leggenda metropolitana.....da dire c'è però che i protagonisti di questa storiella a detta di tanti sono rimasti scioccati e non si sono fatti vedere in giro per un bel pò di tempo....e poi c'è il posto dove hanno caricato il ragazzo coincidente proprio con il luogo ove questo poveretto perse la vita più di venti anni fa in un incidente stradale.....
Qualcuno ha mai sentito questa storia?
Un grande saluto dalla terra dei barbari....

..come nembo di tempesta..
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Gandalf
Utente Super




4271 Messaggi

Inserito il - 20/10/2008 : 21:45:32  Mostra Profilo Invia a Gandalf un Messaggio Privato
Io so di una processione di morti che avviene ogni primo Venerdì del mese all'incrocio di Via XXIV Maggio, Via San Nicola e Via Umberto I. Parecchia gente ha detto di averla vista. Pare che per vederla bisogna avere una spiccata sensibilità e di non posizionarsi con l'intenzione di assistere al fenomeno.
Se qualcuno sà qualcosa in più è pregato di riferire.

In claris non fit interpretatio
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MaRe
Utente Master



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Inserito il - 20/10/2008 : 21:55:08  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Certo che la paura voi sapete come farla venire...

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Solomon
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Città: Siena


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Inserito il - 20/10/2008 : 23:09:28  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Solomon Invia a Solomon un Messaggio Privato
Allora per la processione dei morti ho sentito molta gente in proposito, tra cui un vecchio e ora defunto vicino di casa.
A grandi linee è possibile raccontarla così:
Due sono le date che sembrano essere le adatte perchè si verifichi la processione: 20 Agosto e chiaramente la notte di Ognissanti.
Quello del primo venerdì del mese è vero solo se di lì a poco un compaesano raggiunge l'oltretomba e poi spiegherò anche il perchè...
Contrariamente a quanto molti possono pensare, la processione non si verifica di notte, ma a cavallo con l'alba, quella che viene definita la "mezzanotte dell'anima" ossia un periodo temporale della giornata in cui l'essere e il non essere quasi si fondono e in cui è possibile vedere e sentire "cose che vanno ben oltre l'umana compresione"...
Bene tutto inizia con un debole scampanellio che si diffonde nella silenziosa aria, come ricorda Gandalf all'incrocio tra le tre strade (l'incrocio è sempre fondamentale in questi casi^^).
Il rumore dello scampanellio continua ed è l'unico suono che si percepisce, subito dopo compare questa processione, silenziosa e vagamente luminescente che percorre la strada verso la piazza, se è il primo venerdì del mese la processione si dice farà una breve sosta davanti alla casa del futuro defunto, altrimenti procederà verso la chiesa dove scomparirà così come è apparsa.
Ma come appare ad occhio umano?
Il mio vicino che spiegò si trovava dietro la tenda della sua casa a quell'ora, perchè come ogni notte a causa di una malattia dormiva poco o male, disse di aver visto delle figure traslucide dalla forma umanoide ma non ebbe paura, dato che sembrava emanassero un'aria di pace e serenità che quasi non erano di questo mondo.
Ma come ogni cosa che occhio umano non deve vedere, anche la processione sembra abbia i suoi lati negativi: se si resta in contemplazione si noteranno che le figure viste di spalle hanno un aspetto non umano; il mio vicino di casa disse che semravano scheletri visti da dietro...ma questo potremmo anche ometterlo dalla narrazione se non fosse appunto per dovere di cronaca.
Alla prossima

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nembo
Utente Medio



Regione: Lombardia


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Inserito il - 21/10/2008 : 08:42:49  Mostra Profilo Invia a nembo un Messaggio Privato
l'appetito vien mangiando.....sentendo questa ultima storia di Solomon mi è venuta in mente quest'altra:...si dice che un nostro paesano che abitava in piazza si fosse svegliato molto prima del previsto e avendo ancora tempo prima di recarsi nei suoi campi a lavorare uscì di casa e vide le porte della chiesa aperte e le luci accese all'interno....incuriosito si avvicinò alla chiesa e vide persone all'interno e un prete che stava celebrando messa....vista l'ora decise di entrare per partecipare alla messa e si sedette ad una panca dove sedevano già due o tre persone....una volta seduto la persona che gli stava affianco cominciò a spingerlo con con ancate vigorose fino a farlo cadere..rialzatosi chiese a questa persona le motivazioni di tale comportamento e questi gli rispose testuali parole:<<non ci l'è capitu cumpà ca questa non c'ete messa pi te?>>.....
a queste parole non c'è bisogno di dire che il nostro concittadino battè il record dei 100 m piani!!!!
Sentita già questa storia?
Saluti

..come nembo di tempesta..
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