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killer44
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Inserito il - 10/10/2012 : 19:45:48
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Non sto pensando a niente
Non sto pensando a niente, e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente, mi è gradita come l’aria notturna, fresca in confronto all’estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente è avere l’anima propria e intera. Non pensare a niente è vivere intimamente il flusso e riflusso della vita... Non sto pensando a niente. E’ come se mi fossi appoggiato male. Un dolore nella schiena o sul fianco, un sapore amaro nella bocca della mia anima: perché, in fin dei conti, non sto pensando a niente, ma proprio a niente, a niente...
Fernando Pessoa
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Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Nietzsche |
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killer44
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Inserito il - 11/10/2012 : 22:17:16
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Quando tra amici o conoscenti la discussione verte sul concetto di etica in relazione a un fatto particolarmente delittuoso balzato all'onore delle cronache, immancabilmente, e a giusta ragione, ciascuno auspica una punizione severa (ergastolo o pena di morte) per chi si è macchiato dell'orrendo delitto; se invece l'attenzione si sposta sull'ennesima banda di falsari assicurati alla giustizia, benché nessuno si sognerebbe di tributare loro un premio alla bontà, in molti considerano la lunga detenzione (un anno di galera!) una misura eccessiva. E' come se i criteri etici di valutazione si fossero evoluti nel tempo per cui, chi cent'anni fa era annoverato tra i cattivi, oggi ingrossa la schiera dei buoni.
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Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Nietzsche |
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Utente Super
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Inserito il - 11/10/2012 : 22:37:11
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| killer44 ha scritto:
Quando tra amici o conoscenti la discussione verte sul concetto di etica in relazione a un fatto particolarmente delittuoso balzato all'onore delle cronache, immancabilmente, e a giusta ragione, ciascuno auspica una punizione severa (ergastolo o pena di morte) per chi si è macchiato dell'orrendo delitto; se invece l'attenzione si sposta sull'ennesima banda di falsari assicurati alla giustizia, benché nessuno si sognerebbe di tributare loro un premio alla bontà, in molti considerano la lunga detenzione (un anno di galera!) una misura eccessiva. E' come se i criteri etici di valutazione si fossero evoluti nel tempo per cui, chi cent'anni fa era annoverato tra i cattivi, oggi ingrossa la schiera dei buoni.
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Vero.Verissimo,forse perchè di "buoni" non ce ne sono più e allora si cerca il menopeggio.I fatti recenti lo confermano,alleanze strane e improbabili,uomini da niente che passano per grandi e valenti,assasini,ladri,mafiosi,comici e puttanieri che ci fanno la morale.Insomma,l'ho fatto ieri e lo rifaccio oggi.Mi e Vi chiedo:dove stiamo andando? |
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killer44
Utente Super
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Inserito il - 12/10/2012 : 21:14:08
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un'opera di Ruth Franken E' un processo laborioso che s'attiva ogni qual volta uno scritto suscita il mio interesse quello di spezzare le frasi ed enuclearle dal contesto con l'intento di giungere alla verità o alla conoscenza. Appreso in via teorica sui banchi di scuola grazie ai vani insegnamenti del professore di Lettere, volli adoperarmi da subito per metterlo in pratica mortificando la giovane verve da pseudo studente a favore della lettura di testi che spesso neanche comprendevo. Non ricordo neanche da dove e in che maniera riuscivo a procurarmi quei libri, ma sapevo bene che mi auto-accreditavano, in maniera del tutto arbitraria, una parvenza da intellettuale. Una falsa rappresentazione della realtà, insomma!
Fu necessario raggiungere la maggiore età per capire che l'attenzione critica a un testo e l'interrogazione efferata dello stesso non sarebbero bastate a scoprire nessuna verità, quale che fosse; dovetti abdicare all'esercizio alla vita in piena relazione con gli altri per destreggiarmi con le cose del mondo, per poi distinguere, infine, il sublime nella musica, nella natura assolata, nel dolore. E che dolore!
Ora che ho acquisito una conoscenza discreta delle cose della vita e delle leggi che la governano, ho imparato che la verità, o quella che noi riteniamo sia tale, è celata nella paura.
Della serie la vita mica si studia: si vive! |
Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Nietzsche |
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Parsifal
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killer44
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Inserito il - 18/10/2012 : 20:56:21
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Leggo poco Proust e questo è sicuramente uno dei miei “difetti”. Non so quanti di voi, invece, ne fanno scorpacciate. Ad ogni buon conto, e a proposito di difetti, vi porto all’attenzione un suo passaggio che sicuramente vi farà ricordare qualche fatto curioso accaduto in vostra presenza, o che magari vi avrà visti protagonisti:
“[...] Un miope dice d'un altro:"E' già tanto se tiene aperti gli occhi"; un tisico ha dei dubbi sull'integrità polmonare degli uomini più sani; una persona poco pulita non parla che dei bagni che gli altri non fanno; uno che puzza pretende di sentire cattivi odori; un marito ingannato vede dappertutto mariti ingannati; una donna leggera, donne leggere; lo snob, degli snob. E poi ogni vizio, come ogni professione, esige e sviluppa un sapere speciale di cui non dispiace far sfoggio. L'invertito smaschera gli invertiti, il sarto, invitato in società, ancor prima di mettersi a parlare con voi, ha già valutato la stoffa del vostro abito e le sue dita smaniano di palparne le qualità, e se dopo pochi istanti di conversazione chiedeste la sua vera opinione a un odontoiatra, vi direbbe il numero dei vostri denti guasti. Niente sembra a lui più importante, niente a voi, che avete notato i suoi, più ridicolo. E non è solo quando parliamo di noi che gli altri ci paiono ciechi; agiamo anche come se lo fossero. Per ciascuno di noi, c'è un apposito dio che gli nasconde il suo difetto o gliene promette l'invisibilità, così come a chi non si lava chiude gli occhi e tura il naso sulla sporcizia delle sue orecchie e sulla puzza di sudore delle sue ascelle, persuadendolo che può portare impunemente a spasso per il mondo l'una e l'altra, tanto nessuno se ne accorgerà. E chi sfoggia o regala perle false si figura che tutti le prenderanno per vere.”
M. Proust |
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killer44
Utente Super
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Inserito il - 19/10/2012 : 18:13:23
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Da un po’ di tempo, viste le vicissitudini che mi rincorrono (come un marcatore degli anni settanta rincorreva il centravanti di turno), mi ritrovo a cercare il lato positivo delle cose . E di trovarlo.
...e non parlo di trovare il positivo in una batteria, ma intendo il punto di vista.
Tipo: quando ti trasferiscono d'ufficio conosci luoghi e colleghi nuovi; si dimette il tuo responsabile e ne assumono un altro che sembra anche intelligente; quando si chiude una storia puoi girare con il telefonino scarico sia di batteria che di credito; quando ti "bozzano" la macchina magari approfitti per rendere il colore univoco, possibilmente grazie alla compiacenza di chi te l'ha inculxta; quando ti licenziano senza giusta causa ti rincuori con la scusa che tra poco inizieranno i piani per la crescita... e via discorrendo. Francamente a volte si fa un po' fatica specialmente quando l‘evento è ancora caldo, ma non bisogna sottovalutare quel famoso detto che recita "quando si chiude una porta... si apre un portone" . A patto che:
i cardini siano ben oliati
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Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Nietzsche |
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Niedzwiedz
Utente Master
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Inserito il - 24/10/2012 : 10:01:04
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Mi piace riportare un articolo sull'antilingua di Italo Calvino (fonte):
Il brigadiere è davanti alla macchina da scrivere. L'interrogato, seduto davanti a lui, risponde alle domande un po' balbettando, ma attento a dire tutto quel che ha da dire nel modo più preciso e senza una parola di troppo: "Stamattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato tutti quei fiaschi di vino dietro la cassa del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a cena. Non ne sapevo niente che la bottiglieria di sopra era stata scassinata".
Impassibile, il brigadiere batte veloce sui tasti la sua fedele trascrizione: "Il sottoscritto essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire l'avviamento dell'impianto termico, dichiara d'essere casualmente incorso nel ritrovamento di un quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del combustibile, e di aver effettuato l'asportazione di uno dei detti articoli nell'intento di consumarlo durante il pasto pomeridiano, non essendo a conoscenza dell'avvenuta effrazione dell'esercizio soprastante".
Ogni giorno, soprattutto da cent'anni a questa parte, per un processo ormai automatico, centinaia di migliaia di nostri concittadini traducono mentalmente con la velocità di macchine elettroniche la lingua italiana in un'antilingua inesistente. Avvocati e funzionari. gabinetti ministeriali e consigli d'amministrazione, redazioni di giornali e di telegiornali scrivono parlano pensano nell'antilingua.
[...]come se "fiasco", "stufa", "carbone" fossero parole oscene, come se "andare", "trovare" "sapere" indicassero azioni turpi.
[...]Chi parla l'antilingua ha sempre paura di mostrare familiarità e interesse per le cose di cui parla, crede di dover sottintendere: "io parlo di queste cose per caso, ma la mia funzione è ben più in alto delle cose che dico e che faccio, la mia funzione è più in alto di tutto, anche di me stesso". La motivazione psicologica dell'antilingua è la mancanza di un vero rapporto con la vita, ossia in fondo l'odio per se stessi.
[...]Perciò dove trionfa l'antilingua - l'italiano di chi non sa dire "ho fatto" ma deve dire "ho effettuato" - la lingua viene uccisa. |
In certis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas |
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mezzo marinaio
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Regione: Puglia
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Inserito il - 31/10/2012 : 18:35:40
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Halloween
...e continuiamo ad appropriarci di tradizioni che non ci appartengono |
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mentecat
Utente Master
2038 Messaggi |
Inserito il - 07/11/2012 : 18:52:50
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Non è leggenda, ma scienza: quando c'è vento la sabbia del deserto canta. Il suono è prodotto dal movimento sincronizzato dei granelli di sabbia e le note dipendono dalla dimensione degli stessi.
A me piace pensare che le dune del Marocco cantino un sol diesis e che quelle dell'Oman abbiano un'estensione sonora dal fa al re bemolle; repentinità canora di cui la capacità umana difficilmente ritroverebbe le note. Io stesso mi sono dotato di un pentagramma ma, come si può notare, nonostante l'imponente presenza della chiave di violino, piange
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La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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mentecat
Utente Master
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Utente Super
Regione: Puglia
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5585 Messaggi |
Inserito il - 23/11/2012 : 13:53:23
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Rimango sconcertato da quanto sta accadendo e,stranamente muto e impotente. Conosco i protagonisti,chi più chi meno, conosco la “storia” di Angelo,ho saputo della sentenza,ho letto quanto detto da tutti. Le mie considerazioni sono che c’è un sindaco che non è di bell’esempio,un padre e un figlio delusi,un utente offeso,un utente sospettato e minacciato. Tutto questo non è un bello spettacolo. In un Paese dove tutti ci conosciamo,in un Paese in cui si intrecciano parentele ed amicizie,in un Paese in cui l’unica rivalità dovrebbe essere quella calcistica,ci troviamo oggi feriti,offesi,umiliati e minacciati tutti quanti. Non uno,ma tutti quanti. Signori miei credo che aveva ragione chi diceva “siamo pochi e brutti” ,gli ultimi accadimenti lo dimostrano. Fa specie quanto accade e quanto leggo. Onestamente,in tempi passati,mi sarei scagliato contro,oggi,rimango muto e impotente e molto preoccupato. Speriamo che tutti ritorni alla normalità,speriamo che i toni e gli animi si plachino,speriamo che ognuno di noi ritorni ad essere quello che è magari migliorandosi,speriamo,infine,che quello che doveva essere uno strumento di dialogo e confronto civile,non si trasformi in qualcosa di negativo. |
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mentecat
Utente Master
2038 Messaggi |
Inserito il - 29/11/2012 : 20:06:41
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La via ce l'hanno indicata
una volta c'era quiru di li lupini
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La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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Enjoy
Utente Master
Regione: Puglia
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Inserito il - 30/11/2012 : 01:23:02
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Uno dei nostri rappresentanti interviene in parlamento. Agghiacciante.
[tube]https://www.youtube.com/watch?v=XLukYrhQcZg[/tube] |
"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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mentecat
Utente Master
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Inserito il - 30/11/2012 : 17:46:48
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Ma questo è capace a mettere in fila due parole in italiano senza leggere da quel foglietto? C'è da vergognarsi sul serio. Per dire una cosa banale e stupida ha avuto il barbaro coraggio di servirsi di un foglietto. Tra l'altro scritto male!!!! O mi è sfuggito qualcosa, Enjoy? |
La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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Enjoy
Utente Master
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Città: Monteparano
1108 Messaggi |
Inserito il - 30/11/2012 : 21:10:05
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| mentecat ha scritto:
ha avuto il barbaro coraggio di servirsi di un foglietto. Tra l'altro scritto male!!!! O mi è sfuggito qualcosa, Enjoy?
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"Il carcere è un penitenziario, non è un villaggio di vacanza. Si deve scontare la sua pena pescritta(?) che gli aspetta.(?) Lo sapeva prima (...) fare il reato. Io ritengo come Lega di non uscire prima... della sua pena erogata"
E non l'ha scritto un bambino di terza elementare, ma un Deputato che per essere lì e leggere quello scempio, ci porta via circa 16.000 € ogni mese, tra indennità, diaria, rimborsi di trasporto e benefit vari. Senza contare l'assegno di fine mandato e i quasi 4000€ mensili per le spese di rappresentanza. Tra parentesi, quel deputato non è nemmeno stato eletto dal popolo, è un nominato.
Purtroppo non ti è sfuggito niente, Mentecat.
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"Bisogna diventare indifferenti, senza mai chiedersi se la verità sia utile o fatale per qualcuno..." F. Nietzsche
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mezzo marinaio
Utente Attivo
Regione: Puglia
865 Messaggi |
Inserito il - 01/12/2012 : 15:13:07
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Con colpevole ritardo mi viene in mente solo ora quando un signore importante e ricco ha detto che Firenze è piccola e povera...
Battistero, Duomo, campanile di Giotto, Cupola del Brunelleschi
Di Firenze sappiamo anche che: Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO, è considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed è universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura[fonte Wikipedia]
VS
Detroit
Detroit è l'undicesima città degli Stati Uniti per popolazione con 713.777 abitanti (4,4 milioni nell'area metropolitana) secondo i dati del censimento del 2010: si tratta di meno della metà della popolazione che la città aveva al suo apice negli anni cinquanta. Detroit guida la classifica nazionale del decremento demografico, causato dal declino dell'industria locale [wikipedia] |
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mentecat
Utente Master
2038 Messaggi |
Inserito il - 06/12/2012 : 20:28:42
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Troppo bello il ricordo di Mariotroy, Cobo e Gandalf quando se le davano di santa ragione! Erano uno spasso
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La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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Niedzwiedz
Utente Master
Prov.: Estero
Città: Cracovia
1849 Messaggi |
Inserito il - 10/12/2012 : 00:14:27
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Nel 1991 andai con papa' a Bologna alla Festa dell'Unita' al Parco Nord. Forse si erano radunate 400-500 mila persone per il comizio del segretario.
Sul palco parla Achille Occhetto, e dietro di lui sono innalzate delle tribune dove siedono uomini del partito e qualche personaggio famoso (ricordo Montesano).
Dietro di noi stavano in piedi dei ragazzi (forse giovani intellettuali direi adesso) sui 20-25 anni. Uno di loro chiede all'amico chi siano mai quegli sconosciuti che siedono con espressione severa e braccia conserte dietro l'infervorato segretario, che con viva gestualita' e abilita' oratoria mandava attacchi agli avversari politici di allora. La risposta della compagna al giovane fu:"Mah, saranno i soliti raccomandati dal Partito". Lo ammetto: mi dispiacque. Ma fu comunque una strigliata alla mia ingenuita'.*
Inoltre mi ricordo che per la prima volta vidi sul menu' un piatto chiamato strozzapreti. Tornato a Monteparano incontrai per la strada Don Vincenzo e gli dissi di questo piatto. Temevo che avrebbe avuto una reazione negativa. Invece mi prese in simpatia.
* era gia' PDS. Si era rotti col passato, si diceva. Intanto pero', sempre ingenuamente, chiedevo a mio padre, vedendo la gente festante sui trenini,:"Ma perche' cantano ancora Bandiera Rossa?" |
In certis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas |
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mentecat
Utente Master
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Inserito il - 17/12/2012 : 21:20:41
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La legge dei grafici
"...Ho paura di una società
che è così orientata
alla competizione,
alla concorrenza...una società
che osa dirci:
dovete essere vincenti".
Ma che cos'è un vincente
se non un fabbricante
di perdenti. Io non ho
il diritto di fabbricare
perdenti..." |
La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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mentecat
Utente Master
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Inserito il - 20/12/2012 : 13:52:47
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La sanità mentale è un'imperfezione.
Charles Bukowski |
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