IL FORUM DI MONTEPARANO.COM

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Autore Discussione  

MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 26/06/2009 : 15:52:09  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
La storia di Francesco mi è piaciuta molto. Anche io ho cercato di creare una storiella, ecco cosa è uscito fuori.

Casa Mennuti

Antonio stava giocando con Salvatore e Giuseppe davanti a casa dell'ultimo, proprio dietro la chiesa. Stanchi e stufi di correre, i tre si sedettero sugli scalini della casa. Anche se erano solo le sette di sera, il sole stava già calando, nascondendosi dietro il grande Castello che pareva risucchiarlo. Proprio vicino alla casa di Giuseppe c'era una casa abbandonata da non molto tempo ma che pareva già esserlo da tanto.
Aveva le finestre e la porta sbarrate da travi, che parevamo però molto deboli. Le mura erano color sabbia, sporche e scrostate in vari punti.
Il tutto aveva un aria tetra e triste. Visto dal punto di vista di un ragazzino undicenne, l'insieme era invece curioso e affascinante, così tanto da poter tranquillamente fare a meno di mangiare frutta e concentrarsi invece sulla casa.
- Di chi è quella casa? -. Disse curioso Antonio.
Salvatore che stava continuando a mangiare una mela, rivolse l'attenzione alla casa che Antonio indicava a Giuseppe.
- Ah.. Si, di un avvocato.. Però se ne andato qualche anno fa.. -. Disse disinteressato Giuseppe.
- E perchè se ne andato? -. Insistette Antonio.
- Be'.. Il nonno dice che se ne andato perchè la casa è stregata.- Disse Giuseppe serio.
Antonio e Salvatore lo fissarono per alcuni secondi, per poi scoppiare a riderli in faccia.
- Che avete così tanto da ridere?-. Borbottò Giuseppe irritato.
- Ma andiamo.. Una casa stregata.. a MONTEPARANO? -. Disse Salvatore con le lacrime agli occhi.
- Certo, perchè 'Tore, non hai sentito del covo dei lupi mannari a Rocca? -. Gridò Antonio saltellando come un pazzo.
- Shhhh... -. Sussurrò Giuseppe guardandosi intorno. - La gente mormora.. -.
I due si calmarono, predicando l'amico e la gente che " mormora ".
- DICEVO.. Si, la casa è stregata.. Si dice che in quella casa il figlio dell'avvocato si sia ucciso.. suicidato! Non ci credete?-. Disse Giuseppe risoluto.
Gli altri due si scambiarono un occhiatina complice. - Assolutamente no! -. Dissero all'unisono.
- Volete scommettere? -. Disse ridendo Giuseppe. - Se entrate lì dentro, e fate il giro di tutta la casa, vi regalo la mia palla.. -. Disse con una nota d'amarezza pensando alla palla.
Salvatore non era poi tanto sicuro di voler entrare, insomma in quella casa sarebbe stato tutto buio. A lui il buio non piaceva per niente. E se ci fossero stati i topi? Lui non andava per niente d'accordo con i topi. Si voltò verso Antonio per capire cosa stesse pensando. Si poteva capire subito quello che pensava. Antonio voleva entrare in quella casa e avere per se il pallone di Giuseppe. Sapeva benissimo che Salvatore non la pensava così.
I due erano molto diversi. Lui era avventuroso e coraggioso, mentre l'amico l'esatto opposto.
- Accetto. -. Disse Antonio sicuro, sorridendo a Giuseppe.
- E tu?-. Disse Giuseppe rivolgendosi a Salvatore che si era fatto piccolo piccolo.
- Bè io, si insomma.. -. Farfugliò Salvatore meditabondo. - Si insomma.. Penso di si. -. Sussurò con coraggio nella voce.
Antonio fece l'occhiolino a Salvatore che sembrava aver decisamente cambiato opinione. Se avesse trovato un topo, l'avrebbe di certo abbrustolito.
- Bene, allora entrate, fate il giro della casa e tra mezz'ora uscite, d'accordo?-. Disse Giuseppe accennando al sole ormai seminascosto dal Castello.
I due annuirono e si diressero verso la porta. Antonio si mise a tirare le travi dalla sua parte, convinto che non avrebbero tenuto a lungo. Difatti così fu, dopo due minuti scarsi le travi cedettero. Antonio entrò seguito a ruota da Salvatore. Quando i due furono dentro, Giuseppe andò verso la porta e la chiuse, con un sorrisino beffardo in faccia.
L'ingresso della casa era buio e impolverato. Una parte del muro di sinistra era crollata. Salvatore si guardò intorno.
Nella stanza c'era un tavolo di legno, circondato da quattro sedie dello stesso materiale. Dalla parte opposta vi era una credenza sempre di legno, al cui interno c'erano dei contenitori e roba simile. C'erano molti quadri appesi ai muri. Paesaggi, signori, signore e bambini. Salvatore era tornato quello di sempre, di nuovo pauroso. Antonio invece procedeva lentamente ma con coraggio per la stanza.
- Antonio.. aspettami.!-. Sussurrò Salvatore sconcertato.
Antonio si fermò e aspetto l'amico, che con la faccia sconvolta si guardava in giro circospetto.
Attraversarono altre due camere buie, che identificarono come cucina e salotto.
Nell'ultima Salvatore notò una foto, appoggiata su un tavolino. Si avvicinò tremante e la prese.
Raffigurava una bella ragazza vestita elegantemente, che aveva al collo uno splendido medaglione d'oro.
Salvatore poggiò tremante la foto e subito nella stanza calò un tetro buio, ancora più buio di prima. Pareva infatti che qualcuno avesse tappato l'ultimo spiraglio di luce. Salvatore emetteva strani mugolii di paura. Antonio se ne accorse e gli chiese bisbigliando. - Non avevi detto che non credevi affatto ai fantasmi? -. Salvatore lo guardò terrorizzato. - Io non ho paura dei fantasmi.. I TOPI! -. Antonio alzò gli occhi in sù e lo prese per un braccio.
Passato anche il salotto, i due ragazzi si trovarono davanti ad una porta sbarrata da travi, esattamente come quella d'ingresso. Antonio con passo felpato si avvicinò e prese a staccarle. Salvatore intanto mormorava imprecazioni contro Giuseppe. Le travi si staccarono. Un leggero venticello attraversò la stanza. Antonio pulì bene il pomello della porta e aprì. Davanti ai suoi occhi si presentò un giardino. Vaghi alberelli si estendevano sui lati, mentre una stradina si allungava verso una porticina dall'altra parte del cortile. Antonio scese i gradini che vi erano sotto la porta e si diresse verso la porta. Salvatore scese i gradini e si bloccò. Inspirò profondamente e seguì Antonio. Arrivati davanti alla porticina la trovarono semi aperta. Lentamente Antonio la aprì. Davanti ai loro occhi si presentava uno spettacolo sconcertante. In quella stanza stava avvenendo una veglia funebre. Al centro della stanza vi era una bara. mentre tutt'intorno sedevano distinti signori e altezzose signore, nessuno però parve accorgersi della loro presenza. Sembravano tutti incantati dalla persona che giaceva nella bara. Antonio strabuzzò gli occhi. Nessuno sembrava essere reale, tutti infatti erano trasparenti. Salvatore stava emettendo gridolini di paura, subitò bloccati da una piedata di Antonio.
Antonio si avvicinò ad un signore con una grande coppola nera in testa. Si chinò per guardarlo in viso. Era suo nonno, morto anni prima. Antonio emise un gridolino di spavento. Ma cos'era quella.. cosa?
Salvatore invece era rimasto alla porta, stava guardando la persona stesa nella bara. La riconosceva, era la ragazza che aveva visto nella foto del salotto. Portava infatti lo stesso medaglione. Accanto alla bara vi era un uomo alto e di bell'aspetto. Egli era piegato sul petto della ragazza e le accarezzava il volto, piangendo. All'improvviso qualcosa destò i due ragazzi dai lori pensieri propensi alla fuga. Un ometto grasso si alzò e trotterellò verso l'uomo che piangeva vicino alla salma. Antonio si avvicinò d'istinto a Salvatore. L'ometto grasso bisbigliò qualcosa all'uomo, che preso dalla furia si alzò e cominciò a gridare. - NO! NO!-. Antonio e Salvatore capirono, era il momento del funerale. L'uomo che aveva gridato allora prese dalla tasca un coltello, e se lo puntò al petto dicendo. - Moriremo entrambi.-. E se lo ficcò in petto. Antonio e Salvatore gridano come forsennati. Si girarono e andarono via, sentendo alle loro spalle urla di orrore e dolore. Attraversarono il giardino e salirono alla casa. Corsero come matti per essa e si avventarono sulla porta. Uscirono e sbatterono la porta con forza. Giuseppe era lì ad aspettarli. - Complimenti avete vinto... -. Disse con il pianto rotto in gola. Antonio si girò verso Salvatore mormorando. - Bè, che ne dici se la settimana prossima andiamo a fare una visitina a quei lupi mannari a Rocca?-.

FINE!

http://www.youtube.com/watch?v=vuKygsysaJM&feature=related
Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre,
anche quando la persona che ci ha amato non c’è più. È una cosa che ci resta dentro, nella pelle.
(Albus Silente)

ROSABLU
Utente Master



Regione: Calabria
Prov.: Catanzaro
Città: Soverato


1002 Messaggi

Inserito il - 26/06/2009 : 16:21:20  Mostra Profilo Invia a ROSABLU un Messaggio Privato
Speravo ti cimentassi nella scrittura di un racconto, perchè ricordo che mesi fa avevi detto che è la tipologia di testo che senti più congeniale.
Spesso da insegnante mi trovo a dire ai più piccoli che la scrittura è uno dei tanti modi di comunicare, ma altrettanto spesso constato che ci tocca scrivere quello che altri ci chiedono e poche volte quello che il nostro desiderio ci indurrebbe a comunicare.
Con questo tuo contributo, Mare, tu hai realizzato la finalità più bella dello scrivere: quella di comunicare per il piacere di farlo.
Spero che altri associatini si cimentino nei modi a ciascuno più consoni.
Bravissima!

http://blog.libero.it/miriamcomito/view.php
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 26/06/2009 : 16:50:45  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Grazie Rosablu.

http://www.youtube.com/watch?v=vuKygsysaJM&feature=related
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Manu
Utente Medio



Regione: Emilia Romagna
Prov.: Modena


134 Messaggi

Inserito il - 26/06/2009 : 18:00:04  Mostra Profilo Invia a Manu un Messaggio Privato
Bravissima Mare|
Te l'ho già detto... vorrei tanto una nuova Rowling in famiglia,applicati!
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 26/06/2009 : 19:14:18  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Si magari!

http://www.youtube.com/watch?v=vuKygsysaJM&feature=related
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Solomon
Utente Medio



Regione: Toscana
Prov.: Siena
Città: Siena


123 Messaggi

Inserito il - 29/06/2009 : 18:28:53  Mostra Profilo  Clicca per vedere l'indirizzo MSN di Solomon Invia a Solomon un Messaggio Privato
bene MaRe, davvero molto carino, breve ed efficace...hai saputo dosare i dialoghi senza appesantire il corpus; dare il senso di "vediamo ora cosa succede" e la voglia di andare a vedere come va a finire (perdona il gioco di parole).
Non fermarti ora, però...aspettò la vicenda sui lupini^^

"Quod in aeternum cubet mortuum non est,
Et saeculis miris actis etiam Mors perierit"
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Cleo
Utente Master




1611 Messaggi

Inserito il - 06/07/2009 : 22:54:26  Mostra Profilo Invia a Cleo un Messaggio Privato
Grande MaRe, ora che mi hai detto questa cosa, penso che non passerò mai più da dietro la nostra chiesa.. E di sicuro non andrò mai più a Rocca.. Ora che mi hai messo "la pulce nell'orecchio", siccome da casa mia si vedono tutte le case che si trovano dietro la chiesa (),io non andrò mai più sul balcone..

"La felicità si può trovare anche negli attimi più tenebrosi, se solo uno si ricorda di accendere la luce.." Albus Silente.
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cicow1
Utente Medio



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: monteparano


478 Messaggi

Inserito il - 07/07/2009 : 23:42:05  Mostra Profilo Invia a cicow1 un Messaggio Privato
Brava MaRe, anzi bravissima. Scrivere non è facile, non lò è per niente. Catturare il lettore, e portarlo fino all'ultima pagina ( e non ha importanza quante siano) non è semplice. Ma tu sei sulla buona strada, te lo assicuro. Ciao..

cico
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 08/07/2009 : 16:34:23  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Grazie a tutti!

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gianlu4ever97
Utente Super




7244 Messaggi

Inserito il - 10/07/2009 : 11:29:21  Mostra Profilo Invia a gianlu4ever97 un Messaggio Privato
Bravissima MaRe, un racconto bellissimo!!!

Non dire mai che i sogni sono inutili perché inutile è la vita di chi non sa sognare (Jim Morrison)
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 11/07/2009 : 13:12:19  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Grazie Gianlu!

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cucussi
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: monteparano


1245 Messaggi

Inserito il - 12/07/2009 : 12:39:43  Mostra Profilo Invia a cucussi un Messaggio Privato
come ha detto cicow1 poche persone sanno portare alla fine un lettore ma tu ci sei riuscita...COMPLIMENTI!!!

ciao!!!
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MaRe
Utente Master



Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano


1062 Messaggi

Inserito il - 12/07/2009 : 17:35:20  Mostra Profilo Invia a MaRe un Messaggio Privato
Grazie Cucussi!!!

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