Autore |
Discussione |
Alsa
Moderatore
1800 Messaggi |
Inserito il - 28/05/2010 : 21:43:00
|
Forza ragazze, mi raccomando vincete ma soprattutto divertitevi!
|
|
|
ELISIR
Utente Attivo
641 Messaggi |
Inserito il - 28/05/2010 : 22:36:53
|
Forza ragazze siamo tutti con voi! |
Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo. |
|
|
Gandalf
Utente Super
4271 Messaggi |
Inserito il - 29/05/2010 : 11:19:06
|
Mi sembra giusto augurare che tutto vada per il meglio. Parlo dell'organizzazione, dell'ospitalità, del socializzare con gli avversari sportivi e, in ultimo, ma non per ultimo, di dare lustro all'associazione, perchè si sta impegnando tanto. Agli atleti delle tre discipline l'onere di tenere alto il nome dell'associazione e dello sport in genere. Un grande in bocca al lupo agli allenatori/istruttori.
P.S. certo che vedere correre quelle "formiche" del calcetto sarà uno spasso...imperdibile! |
In claris non fit interpretatio |
|
|
riky
Utente Master
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Tacco d'Italia
2487 Messaggi |
Inserito il - 29/05/2010 : 14:01:54
|
Ci saraaaaaaaai! |
|
|
Gandalf
Utente Super
4271 Messaggi |
Inserito il - 29/05/2010 : 14:04:02
|
| riky ha scritto:
Ci saraaaaaaaai!
|
Dici a me, Riky? |
In claris non fit interpretatio |
|
|
riky
Utente Master
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Tacco d'Italia
2487 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2010 : 09:24:28
|
Certo che dicevo a te |
|
|
ciro il grande
Utente Attivo
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano
785 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2010 : 20:33:11
|
Sono appena tornato dalla intensa giornata di sport che l’Associazione Monteparano.com ha inteso organizzare per dare sfogo ai suoi compiti istituzionali. E’ stata una giornata densa di partecipazione che ha visto coinvolti almeno duecento piccoli atleti di entrambi i sessi e divisi nelle tre discipline sportive che, al momento, sono praticate nel nostro ente associativo: il volley, il basket e il calcio. Non starò a raccontarvi di chi ha vinto e di chi ha sorriso: vi dico subito che non ne abbiamo il motivo (di sorridere). Siamo arrivati ultimi in tutte le discipline, ma la cosa non ci deprime. Occorreva misurarci con realtà (sportive) ben più grandi di noi e i nostri atleti lo hanno fatto con una dignità che ha superato ogni più rosea aspettativa. Siamo finiti ultimi ma non siamo stati umiliati: di questo sentimento sono rimasti consapevoli, in primis, i protagonisti in campo e, soprattutto, gli organizzatori dei tre tornei. Me li sono gustati, questi ultimi, a loro insaputa, con le facce che cercavano consenso per il loro operare. Ve li voglio elencare, uno dietro l’altro, in un ordine che non è di merito né alfabetico, ma soltanto di come mi vengono alla memoria e nella speranza che non me ne sfugga alcuno: Maria Abatematteo, greve di responsabilità, perfetta e taciturna organizzatrice; Luisa Amoroso, sua degna complice; le sorelle Grazia, Anna, Marisa e Maria Epifanio, instancabili sacerdotesse del lavoro per la comunità; Tonia Chiloiro e Rosaria Castronuovo, impareggiabili colonne dell’esecutivo; Tiziana Abatematteo e Donata Giordano, maestre di volley; Catia Sgura, nostra Segretaria tuttofare e Natascia Di Paola, pur nel suo naturale impedimento, mai sottrattasi a qualunque impegno. Carmine Di Paola e Pino Santovito, il gatto e la volpe del basket (che il Signore ne tenga conto, quando sarà l’ora, per i sacrifici che fanno); Pietro Fina ed Enzo Caforio, pazienti istruttori dei piccoli calciofili; Antonio Abatematteo, responsabile dello sport nell’associazione e regista inappuntabile e suo fratello Cico Abatematteo, artista della fotografia e del suono. Un ringraziamento particolare va dato a chi imprime le direttive perché tutto questo venga realizzato: al Presidente Salvatore Renna. Spero di non aver dimenticato nessuno. Se l’ho fatto chiedo perdono: ho usato la cortesia di menzionare prima le nostre donne che sono le attrici protagoniste della commedia che stiamo rappresentando in Monteparano da quasi un triennio e senza le quali saremmo, noi uomini, mancanti e vuoti di energie. Cosa ricaviamo dalla manifestazione: un maggiore impegno educativo verso i nostri ragazzi. Ho osservato anche le loro facce e i loro comportamenti. Buoni nei più piccoli e leggermente disdicevoli nei più grandicelli, sia per i maschietti che per le femminucce. Bisogna che sia insegnato loro a saper perdere e che, il cosiddetto terzo tempo, sia un’azione praticata in ogni occasione della vita senza inveire contro i compagni e gli avversari e senza esprimere il loro disappunto tirando calci alle bottigliette nel finale di una partita nella quale si è stati sconfitti.
|
Ciro il grande |
|
|
Amministratore
amministratore
Prov.: Taranto
Città: Monteparano
3659 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2010 : 22:38:44
|
Bravo Ciro, sarà l'età o qualcos'altro di simile, ma ci accomuna lo stesso pensiero. Lo sport è soprattutto educazione a vivere, bisogna imparare a perdere per essere in grado di vincere. Probabilmente c'è stato un momento di amarezza che ha portato a quelle reazioni, ma è compito di ogni buon allenatore insegnare soprattutto l'umiltà e fare in modo che queste cose non succedano più. |
"Fatti non fummo per viver come bruti, ma per seguire virtute e conoscenza" |
|
|
angy
Utente Medio
Regione: Emilia Romagna
366 Messaggi |
Inserito il - 30/05/2010 : 22:43:45
|
E' importante riconoscere ed apprezzare la tenacia con la quale l'associazione tenta di stimolare gli abitanti del nostro bel paese (quasi a risollevarne le sorti). La grande pazienza e devozione dei soci lasciano intendere quanto stia loro a cuore lo stato dei nostri ragazzi: bravi, continuate così!
Ai ragazzi vorrei dire: le sconfitte aiutano a crescere, in ogni "campo". Nella vita non è sempre possibile fare canestro o goal al primo tiro. Si ha bisogno di lunghi allenamenti e di sacrifici per coseguire l'obiettivo prefissato e, può suonare strano, ma credo che l'amarezza di una dolorosa disfatta può risultarne utile. A volte il "terreno di gioco" può apparire tortuoso e insidioso ma ciò vi aiuterà ad affrontare le successive, e ben più importanti, "partite" della vita con maggiore serenità e determinazione. In bocca al lupo per tutto, dunque! |
|
|
Gandalf
Utente Super
4271 Messaggi |
Inserito il - 01/06/2010 : 21:19:48
|
| riky ha scritto:
Certo che dicevo a te
|
Ma tu eri presente?
|
In claris non fit interpretatio |
|
|
riky
Utente Master
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Tacco d'Italia
2487 Messaggi |
Inserito il - 02/06/2010 : 23:25:10
|
certo che si! :) come potrei mancare U.U |
|
|
antonio85
Utente Normale
Regione: Estero
67 Messaggi |
Inserito il - 04/06/2010 : 20:06:55
|
Forse siete leggermente severi nelle valutazioni “educative” dei ragazzi e delle ragazze. Da parte mia ho molto apprezzato le due giornate. I piccolissimi per il calcetto, le bambine per la pallavolo e le due squadre della pallacanestro. Particolarmente mi ha colpito la partecipazione del pubblico nella seconda partita di pallacanestro, quella che ha generato il gesto a cui si riferisce Ciro. Una partita tirata. con tanta adrenalina in corpo, la delusione per una sconfitta di strettissima misura possono generare simili gesti, non devono essere giustificati, ma allo stesso tempo colpevolizzati. La “rabbia” per una sconfitta ritenuta immeritata fa parte della “crescita” necessaria per raggiungere certi obiettivi Comunque tanti, tanti complimenti, Monteparano ed i suoi ragazzi hanno bisogno di queste manifestazioni. FORZA RAGAZZI CONTINUATE COSI' |
|
|
killer44
Utente Super
2824 Messaggi |
Inserito il - 05/06/2010 : 20:08:17
|
Da un punto di vista del "tenerci" il discorso di Antonio85 non fa una piega, ma sarebe comunque sempre consigliabile "smorzare" un pochino gli entusiasmi che possono sfociare in gesti incosulti, dato il poco auto controllo di cui sono dotati i più giovani. Questo equilibrio dovrebbe essere trasmesso da chi si occupa della loro educazione sportiva, che poi dovrebbe fondersi con un più generalizzato rispetto verso gli altri. Se simili azioni dovessero ripetersi con modalità differenti e frequenze continue, ci sarebbe da rivedere la metodologia di insegnamento di questi giovani. Nel caso specifico l'associazione è soggetta a "responsabilità oggettiva" per una evidente culpa in vigilando proprio perchè le manifestazioni di recrudescenza sono messe in atto da ragazzi che svolgono il solo ruolo di atleta tesserati dall'associazione.
|
Il mio tempo non è ancora venuto; alcuni nascono postumi.
Nietzsche |
|
|
carmine
Utente Attivo
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: napoli
862 Messaggi |
Inserito il - 06/06/2010 : 22:59:15
|
Era da tempo che non scrivevo ma visto che Killer mi ha tirato in ballo mi sembrava opportuno rispondergli ma non giustificarmi,come magari qualcuno potrebbe pensare,sicuramente il gesto citato da Ciro nel suo resoconto è sicuramente da censurare,io da allenatore del ragazzo in questione non tollero questi comportamenti ne in campo e ne tantomeno fuori,ma purtroppo ci può stare,sono quei gesti istintivi generati dalla carica agonistica in un adolescente durante una partita,ma comunque non era legato al risultato della partita,questo per tranquillizzare molte persone ma era riferito ad altro che non sta a voi sapere visto che sono questioni che rimangono nello spogliatoio,in quanto a Killer io sono aperto a tutti, magari potremmo rivedere insieme le varie metodologie cosa ne pensi? Ci tenevo a rispondere ad un'altra questione che ho letto sul forum in un'altra discussione,rispondo in questa perchè ritengo questa sia la più appropriata:Mi riferisco alla scelta come migliore giocatore di uno dei nostri ragazzi e secondo qualcuno la scelta non è stata quella più felice per una serie di motivi,la cosa che mi fa piacere, e che tra tante persone ci sono parecchi esperti del settore,per la prossima manifestazione potremmo contattarli e chiedergli di poter fare da giuria per l'evento o in caso contrario vi spiego in poche parole perchè viene assegnato questo riconoscimento all'atleta e vi dirò di più all' atleta secondo queste statistiche ,gli viene assegnato questo riconoscimento anche in negativo, ma non è il caso del nostro giovane atleta. MVP: most valuable player Per ogni partita è facile stabilire qual è stato il giocatore che ha realizzato più punti. Ma siamo sicuri che sia solo questo il parametro per giudicare il miglior giocatore di un incontro? Da diversi anni è in uso un sistema di calcolo, inventato nella NBA, che considera diversi parametri, sia in positivo che in negativo. In positivo: • Punti, assist, recuperi, rimbalzi, stoppate, falli subiti. In negativo: • Tiri sbagliati, palle perse, falli commessi, stoppate subite. Il risultato è un punteggio che dà ragione della complessiva prestazione in campo di un giocatore. All'occhio salta subito il dato delle stoppate prese: un giocatore che si vede respingere un tiro da un avversario riceve infatti un -2, che equivale alla somma del punto in meno per il tiro sbagliato e del punto sottratto per la stoppata subita. Concludendo,il mio intervento non deve risultare come polemica ma solo un modo di chiarire alcune cose.
|
|
|
ciro il grande
Utente Attivo
Regione: Puglia
Prov.: Taranto
Città: Monteparano
785 Messaggi |
Inserito il - 07/06/2010 : 15:48:00
|
Bravo Carmine! Hai dato due spiegazioni pienamente soddisfacenti. Anch'io, da profano, mi ero meravigliato dei due premi assegnati al giocatore che più si era distinto nel corso dei due mitornei. Dopo la tua spiegazione ritengo di condividere il metro di giudizio per l'assegnazione dei due trofei, anche se non so giudicare l'MVP che tu hai citato.
Per il gesto del giocatore che ha scalciato la bottiglietta, l'ho citato solo perchè quell'oggetto mi ha colpito sul fianco e non potevo farne a meno di menzionarlo. L'ho sottolineato come comportamento scorretto perchè era il risultato di un nervosismo latente venuto fuori nell'ultimo quarto, quando la partita si era incanalata verso un risultato negativo non del tutto meritato. Comunque bravi tutti: atleti, allenatori, organizzatori e dirigenti. |
Ciro il grande |
|
|
selvacupina
Utente Medio
441 Messaggi |
|
Discussione |
|
|
|